Pianura (quartiere di Napoli)
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Pianura è un quartiere della città di Napoli che confina con i quartieri di Fuorigrotta e Soccavo. Insieme a Soccavo è parte della Municipalità 9 del comune. Il toponimo deriva dal suo territorio pianeggiante circondato da alture. Comune a sé stante fino al 1926.
La moderna Pianura si è sviluppata intorno alla metà del XX secolo senza alcun Piano regolatore generale, risultando oggi un esempio di abusivismo edilizio selvaggio.[citazione necessaria]
Tra le aree più popolate della provincia di Napoli, non ci sono istituti superiori, cinema, teatri.
Pianura ha come asse principale via Montagna Spaccata che collega Napoli a Quarto. È collegata al centro cittadino dalla ferrovia Circumflegrea, oggi Linea 5 del metrò cittadino, che tocca il quartiere con tre stazioni: La Trencia, Pianura, Pisani. Linee di autobus la collegano con i quartieri Soccavo, Vomero, Fuorigrotta e Chiaia.
Presente una storica chiesa dedicata a San Giorgio Martire, patrono del quartiere. In restauro, la chiesa dei vocazionisti è meta di pellegrinaggio religioso in onore al venerabile don Giustino Russolillo.
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[modifica] Siti archeologici
L'antica località di Pianura si trovava sulla via di transito per Cuma, per cui sono numerosi gli insediamenti ed i siti archeologici presenti sul territorio, molti dei quali andati perduti durante gli innumerevoli scavi,d emolizioni e nuove costruzioni che hanno sventrato il quartiere. Di particolare rilievo il sito rinvenuto sotto la "masseria Monteoliveto" durante i lavori di ristrutturazione; nel sito infatti sono state scoperte fondazioni stratificate, l'ultima delle quali potrebbe essere di origine Sannita.
L'attuale impianto in elevazione è di epoca medievale e si erge su moduli di origine certamente greca, su cui si trovano le mura romane in opus. Sono inoltre state rinvenute le vestigia di antiche terme artificiali, alimentate con il fuoco, ed in particolare le tre camere tipiche degli impianti di epoca imperialie, calidarium, frigidarium e tepidarium, completamente rivestite in alabastro.
Altro sito di un certo rilievo storico è la cava dalla quale si estraeva il piperno, materiale con il quale furono edificati centinaia di palazzi napoletani,tra i quali il mausoleo di Posillipo; questa cava, oramai dismessa da almeno un secolo, perfora in senso trasversale la collina dei Camaldol, sbucando a Soccavo (da cui prende il nome, e che in origine era sub Ccave). Le leggende del quartiere narrano di diramazioni che si estendono sino a Capodimonte, oltre a costituire un passaggio naturale di congiunzione tra le due località (Pianura - Soccavo).
[modifica] Beni culturali
- Chiesa di San Giorgio Martire
- Chiesa Piccola Lourdes
[modifica] Sport
A Pianura la squadra principale gioca in Eccellenza. Il campo dove disputa le partite è il Campo Simpatia, e raggiungibile dalla stazione della ferrovia Circumflegrea di Pianura; ci sono anche altri campi minori, come il campo Arcobaleno e Billy entrambi raggiungibili dalla stazione della ferrovia Circumflegrea di Pisani.
A Pianura c'è anche un centro di ippica chiamato Le Caselle.
[modifica] La discarica di Pianura
Alla fine del 2007 vi è stata la possibilità della riapertura della discarica di rifiuti di Contrada Pisani, chiusa nel 1996, per ovviare all'emergenza rifiuti in Campania. Per questo motivo, nel gennaio 2008, Pianura è stata teatro di manifestazioni, devastazioni e scontri tra manifestanti e forze dell'ordine.
[modifica] Collegamenti esterni
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