Oslavia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Oslavia | ||||||||
Stato: | ![]() |
|||||||
Regione: | ![]() |
|||||||
Provincia: | ![]() |
|||||||
Comune: |
|
|||||||
Coordinate: | ||||||||
Altitudine: | 154 m s.l.m. | |||||||
Pref. telefono: | 0481 | CAP: | 34070 | |||||
Oslavia (in sloveno Oslavje, in friulano Oslavie) è una piccola frazione della città di Gorizia.
Si trova al di là dell'Isonzo, a circa due chilometri dalla città, sulle propaggini orientali del Collio, sulla strada per San Floriano del Collio. La popolazione è per la maggior parte italiana, benché il territorio di Oslavia sia d'insediamento storico sloveno.
L'economia è basata essenzialmente sull'agricoltura, in particolare sulla coltivazione della vite e la produzione di vini.
[modifica] Il sacrario militare
Oslavia è nota soprattutto per il sacrario dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Il sacrario fu costruito nel 1938 su progetto di Ghino Venturi e presenta un imponente corpo centrale di forma cilindrica in pietra bianca, sulla sommità di una scalinata. Custodisce le spoglie di 57.740 soldati, di cui circa 36.000 ignoti, morti nelle battaglie di Gorizia. I militi sono per la stragrande maggioranza italiani, ma vi sono sepolti anche 540 soldati austriaci. Tra i caduti italiani che vi trovano sepoltura ci sono anche 13 medaglie d'oro, tra cui il generale Achille Papa, ucciso alla Bainsizza e sepolto al centro della cripta.