Oberto Doria
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Oberto Doria (sec XIII) nobile e ammiraglio genovese
Il 28 ottobre1270 inaugurò con Oberto Spinola una diarchia per governare congiuntamente per venti anni la Repubblica di Genova (la diarchia dei due Oberti fu la prima di altre quattro diarchie nella storia di Genova). Ricoprì così la carica Capitano del Popolo.
Esercitò una politica intesa a preservare l’integrità della Repubblica insidiata contemporaneamente dalla nobiltà guelfa dei Fieschi, che nel Levante ligure cercavano d'instaurare una propria Signoria, e dei Grimaldi che avevano usurpato terre nel Ponente ligure: contro Nicolò Fieschi mosse personalmente espugnandone nel 1273 la capitale La Spezia, mentre contemporaneamente inviò vittoriosamente il fratello Jacopo contro i Grimaldi. Al tempo stesso condusse una condotta di prudente contenimento nei confronti della politica aggressiva del francese Carlo d'Angiò, potente re di Sicilia e di Napoli, che ugualmente insidiava le libertà di Genova.
La sua gloria principale è l’essere stato ammiraglio della flotta genovese che sconfisse duramente i Pisani nella battaglia della Meloria (6 agosto 1284), in cui combatté con Benedetto Zaccaria e con Corrado Spinola, figlio del suo diarca Oberto.
Nel 1285 rinunciò volontariamente ed in anticipo al patto ventennale di diarchia (che doveva avere una durata ventennale), ma mantenne l'autorevolezza che gli derivava dai lunghi anni di governo. Così fu che nella sua residenza fu firmata la pace, a condizioni durissime, con Pisa il 15 aprile1288. Morì nell'anno 1295.
[modifica] Bibliografia
- Teofilo Ossian De Negri, Storia di Genova, Giunti Martello editore, 1985