Niels Henrik Abel
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Niels Henrik Abel (Findö, 5 agosto 1802 – Froland, 6 aprile 1829) è stato un matematico norvegese, noto soprattutto per i suoi studi sull'algebra e sulla teoria delle funzioni.
Nel 1815 entrò alla scuola cattedrale di Christiania (oggi Oslo) e qui tre anni più tardi diede prova del suo genio matematico con le sue brillanti soluzioni agli originali problemi proposti da Bernt Holmboe. Nello stesso periodo suo padre, un indigente pastore protestante, morì, e la sua famiglia d'origine ebbe gravi problemi finanziari; una piccola borsa di studio dello stato però permise ad Abel di entrare all'università di Christiania nel 1821. Il primo lavoro rilevante di Abel riguardò la dimostrazione dell'impossibilità di risolvere le equazioni di quinto grado tramite i radicali (vedi il Teorema di Abel-Ruffini). Questa, nel 1824, fu la sua prima ricerca ad essere pubblicata, ma la dimostrazione era difficile ed astrusa. Successivamente fu pubblicata in forma più elaborata nel primo volume del Giornale di Crelle.
Il finanziamento statale permise ad Abel di visitare la Germania e la Francia nel 1825. Abel conobbe l'astronomo Schumacher (1780-1850) in Altona vicino ad Amburgo quando soggiornò sei mesi a Berlino, dove collaborò all'avvio della pubblicazione del giornale matematico di August Leopold Crelle. Questo progetto fu caldamente sostenuto da Abel, che contribuì molto al successo dell'iniziativa. Da Berlino passò a Freiberg dove condusse la sua brillante ricerca nella teoria delle funzioni, studiando soprattutto le ellittiche e le iperellittiche, ed introducendo una nuova classe di funzioni oggi note come funzioni abeliane, oggetto di un suo approfondito studio particolare. Nel 1826 Abel andò a Parigi dove rimase una decina di mesi; qui conobbe i più grandi matematici francesi, ma lui ed il suo lavoro (scarsamente conosciuto) furono poco apprezzati, anche a causa della sua modestia che non lo spinse a proclamare i risultati dei suoi studi. Le difficoltà finanziarie, dalle quali non è mai stato libero, costrinsero Abel ad interrompere il suo viaggio per tornare in Norvegia dove per qualche tempo insegnò a Christiania. All'inizio dell'aprile del 1829 Crelle lo aiutò ad ottenere un incarico a Berlino, ma l'offerta raggiunse la Norvegia dopo due giorni dalla sua morte, causata da una polmonite.
La morte prematura di questo talento matematico mise fine ad una brillante e promettente carriera. Le sue indagini hanno chiarito alcune delle maggiori oscurità dell'analisi ed hanno aperto nuovi campi di studio, permettendo numerose ramificazioni alla conoscenza matematica e consentendo notevoli progressi. La parte più profonda ed originale del lavoro di Abel fu pubblicata sul Giornale di Crelle di cui era editore Holmboe. Un'edizione più completa dei suoi lavori fu pubblicata nel 1881 da Ludwig Sylow e Sophus Lie. L'aggettivo abeliano divenuto comune negli scritti matematici deriva dal suo nome e convenzionalmente è indicato con una a minuscola (vedi i gruppi abeliani, le categorie abeliane, le varietà abeliane). Nel 2002 fu istituito in suo onore il prestigioso premio Abel.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
Wikiquote contiene citazioni di o su Niels Henrik Abel
- Ore, Oynstein: Niels Henrik Abel, Mathematician Extraordinary Chelsea, New York 1957.
- Pepe, Luigi: 200 anni dalla nascita di Abel: genio e regolatezza, Lettera matematica PRISTEM n. 46, 2002.
- Abel, Niels Henrik (1988): Oeuvres Complètes, a cura di L. Sylow, S. Lie, Johnson Reprint Corp., NewYork 1988.
- Pesic, Peter: Abel's Proof: An Essay on the Sources and Meaning of Mathematical Unsolvability, MIT Press, Cambridge (MA), 2003 [trad. it. di Laura Servidei: La prova di Abel, Bollati Boringhieri, Torino 2005].
[modifica] Collegamenti esterni
- Biografia sul sito dell'università Bocconi
- Biografia sito Premio Abel
- Biography in MacTutor
- Biography in MathWorld
Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di matematica