Necropoli (romanzo)
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Necropoli | |
Titolo originale | Nekropola |
Autore: | Boris Pahor |
Anno (1a pubblicazione): |
1997 |
Genere: | Autobiografia |
Sottogenere: | Romanzo |
Ambientazione: | Natzweiler-Struthof, (Francia) |
Anno di ambientazione: | 1944-45 |
Protagonista: | Boris Pahor |
EDIZIONE RECENSITA | |
Anno: | 2008 |
Editore: | Fazi editore |
Traduzione: | Ezio Martin |
Collana: | Le strade |
Pagine: | 280 |
ISBN | 978-88-8112-881-5 |
Progetto Letteratura |
Necropoli è un romanzo di memorie, scritto nel 1967 dallo scrittore sloveno di Trieste, Boris Pahor, sulla sua esperienza nei campi di concentramento nazisti.
E' stato pubblicato in Italia per la prima volta nel 1997 dal Consorzio Culturale del Monfalconese, che ne ha curato nel 2005 una seconda edizione, con una revisione curata da Valerio Aiolli; lo stesso testo è proposto al pubblico italiano nel 2008 da Fazi Editore, con una prefazione di Claudio Magris.
L'autore rievoca la sua esperienza nei campi di concentramento nel corso di una visita al campo francese di Natzweiler-Struthof, sui Vosgi. Mentre cammina tra le baracche e i turisti, riaffiorano, carichi di dolore e di commozione, i ricordi della fame e del freddo, delle umiliazioni e del dolore per quelli, la maggior parte, che non ce l'hanno fatta. L'ex deportato riflette su come sia possibile testimoniare pienamente, a chi non lo ha vissuto, l'orrore che non si riesce a spiegare e che rischia, per questo stesso, di diventare "indicibile". Lo si può tentare narrando i fatti con lucidità e senza sentimentalismo e mettendo l'accento sulla capacità di resistenza e di solidarietà dell'uomo.
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