Nazionale di calcio della Bolivia
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Federazione | FBF Asociación del Fútbol Boliviano |
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Codice FIFA: | BOL | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Soprannome: | La Verde | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Selezionatore | Erwin Sánchez | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Record presenze | Marco Sandy (93) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Capocannoniere | Juan Carlos Arce (18) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Esordio internazionale![]() ![]() Santiago del Cile, Cile; 12 ottobre 1926 |
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Migliore vittoria![]() ![]() La Paz, Bolivia; 22 agosto 1993 ![]() ![]() La Paz, Bolivia; 5 marzo 2000 |
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Peggiore sconfitta![]() ![]() Lima, Perù; 6 novembre 1927 ![]() ![]() San Paolo, Brasile; 10 aprile 1949 |
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Campionato del mondo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Partecipazioni | 3 (Prima nel 1930) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Miglior risultato | Fase a gironi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Copa América | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Partecipazioni | 22 (Prima nel 1926) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Miglior risultato | Vincitori, 1963 |
La Nazionale di calcio della Bolivia (sp. Selección nacional de fútbol de Bolivia) è la squadra di calcio rappresentativa della Bolivia ed è posta sotto l'egida della federazione calcistica boliviana.
Ha vinto la Coppa America nel 1963 e conta tre presenze al Campionato del mondo.
[modifica] Storia
La Verde, soprannome della selezione boliviana per il colore della maglia da gioco, è storicamente una delle Nazionali più deboli della CONMEBOL. Tuttavia ha preso parte a tre edizioni della Coppa del Mondo, anche se non è mai riuscita ad ottenere una vittoria.
Nel 1930 fu inserita nel difficile gruppo B comprendente Brasile e Jugoslavia. Arrivarono due sonore sconfitte, entrambe per 4-0, quindi senza la soddisfazione di segnare almeno un gol. Gol che non giunse nemmeno nell'edizione 1950 del Mondiale: la Bolivia venne inserita nello strano girone D insieme al solo Uruguay, che travolse i malcapitati boliviani per 8-0 grazie anche ad un poker di Schiaffino. Successivamente fallì le qualificazioni ai Mondiali seguenti, ma nel 1963 conquistò la sua prima e fino ad ora unica Copa America, aiutata dal fatto di giocare in casa, nella capitale La Paz, ad un'altitudine di oltre 3600 metri. Maximo Alcocer e Ramiro Blacut sono i giocatori dell'epoca degni almeno di una citazione. Si comportò egregiamente nei gironi eliminatori sudamericani per la Coppa del Mondo 1978, ma, dopo essere stata battuta da Brasile e Perù (che passarono direttamente alla fase finale della competizione iridata), giocò e perse nettamente lo spareggio contro l'Ungheria (0-6 all'andata e 2-3 al ritorno).
Andò vicinissima alla qualificazione nel 1990, estromessa a causa della differenza reti sfavorevole nei confronti dell'Uruguay, anche se tutto questo fu il preludio alla qualificazione al Mondiale statunitense del 1994, guadagnata arrivando seconda nel proprio girone alle spalle del Brasile e precedendo proprio l'Uruguay. L'urna mise i boliviani nel Girone C insieme alla Germania campione uscente, alla Spagna ed alla Corea del Sud. Il 17 giugno esordì contro la Germania nella prima partita del torneo e, senza alcuna sorpresa, perse 1-0 con gol di Jurgen Klinsmann, viziato da un vistoso errore dell'estremo difensore boliviano Carlos Leonel Trucco. Da segnalare anche l'esordio di Marco Etcheverry, soprannominato El Diablo, il miglior calciatore boliviano degli anni Novanta, che si fece espellere dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo (era subentrato al 34° minuto della ripresa a Ramalllo) per un calcio rifilato a Lothar Matthäus. Il 23 giugno la Bolivia conquistò il suo primo ed unico punto ad un Mondiale, frutto di uno 0-0 contro la Corea del Sud. Nonostante avesse conquistato fino a quel momento un solo punto, la Bolivia nutriva ancora qualche speranza di centrare la qualificazione agli ottavi, a patto di battere la Spagna guidata da Javier Clemente. La superiorità tecnica e tattica delle Furie Rosse, però, fu evidente: la Bolivia perse 3-1 con rete su rigore di Josep Guardiola nel primo tempo, raddoppio di José Luis Caminero al 65° minuto della ripresa e risposta di Sanchez un minuto più tardi. Quella di Sanchez è l'unica rete segnata ai Mondiali dalla Bolivia. A chiudere i conti fu ancora Caminero.
L'ultimo risultato di spessore a livello internzionale è stato il secondo posto raggiunto in Coppa America nell'edizione casalinga del 1997. L'ottimo risultato è stato ricondotto ancora una volta all'abitudine dei calciatori boliviani a giocare all'altitudine di La Paz.
Nell'edizione 2007 della Copa América, svoltasi in Venezuela, la Bolivia è stata eliminata al primo turno dopo un decoroso pareggio per 2-2 nella prima partita contro i padroni di casa e un pareggio ottenuto all'86° minuto dal Perù.
[modifica] Principali giocatori odierni
- Juan Carlos Arce
- Julio Baldivieso
- Joaquín Botero
- José Castillo
- Marco Etcheverry
- Juan García
- Limberg Gutiérrez
- Jaime Moreno
- Juan Manuel Peña
- Ronald Raldes
- Richard Rojas
- Erwin Romero
- Erwin Sánchez
- Óscar Sánchez
- Carlos Trucco
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