Maria Luisa Immacolata di Borbone
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Maria Luisa Immacolata di Borbone (1855 – 1874) è stata una nobildonna italiana. Principessa delle Due Sicilie, era figlia di Ferdinando II delle Due Sicilie e della seconda moglie Maria Teresa Isabella d'Asburgo-Lorena.
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[modifica] Infanzia
Pudica e riservata, fu cresciuta insieme alle sorelle sotto l'ala protettiva della madre, dedita soltanto alla cura e agli interessi dinastici della sua numerosa prole.
A quattro anni rimase orfana del padre, a cui successe il fratellastro Francesco II delle Due Sicilie.
[modifica] Esilio
Troppo piccola per capire il significato degli eventi, subì passiva le sorti della sua famiglia.
Nel 1861 le truppe garibaldine cacciarono per sempre i Borbone da Napoli e dal suo regno. Maria Luisa Immacolata seguì la madre e i fratelli a Roma, dove il papa accolse benevolmente i fedeli Borbone e li ospitò presso il palazzo del Quirinale.
Una grave epidemia di colera nel 1867 le portò via sia il fratello minore Gennaro, sia soprattutto la risoluta e amorevole madre Maria Teresa. Maria Luisa aveva solo 12 anni e rimaneva adesso davvero priva di un punto di riferimento, dopo che Garibaldi le aveva portato via anche il regno e quindi la sua identità. Non solo a lei, del resto, ma a tutti i suoi fratelli.
[modifica] Matrimonio e morte
La condizione di esiliata durò fino al 1873, anno in cui sposò il principe Enrico di Parma, Conte di Bardi, figlio di Carlo III di Parma. Il matrimonio però durò poco: la fanciulla morì l'anno seguente. Enrico di risposò con Adelgundes di Portogallo, Duchessa di Guimaraes e figlia di Michele del Portogallo.
[modifica] Voci correlate
- Maria Teresa Isabella d'Asburgo-Lorena
- Ferdinando II di Borbone
- Assedio di Gaeta
- Spedizione dei Mille
- Giuseppe Garibaldi
[modifica] Bibliografia
Arrigo Petacco, La regina del sud. Milano, Mondadori, 1992. ISBN 88-04-43391-4