Marco Aurelio Probo
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Busto di Probo dai Musei Capitolini.
Marco Aurelio Probo (Sirmio, 19 agosto 232 – Sirmio, 282) è stato un imperatore romano[1].
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[modifica] Biografia
Probo è uno dei cosiddetti imperatori illirici espressi dall'esercito; egli cercò con tutte le sue forze di sanare la situazione di decadenza dei suoi tempi e difese l'impero dalle sempre più frequenti invasioni barbariche. Regnò poco, come quasi tutti gli imperatori di questo periodo, dal 276 al 282. Pur rimanendo un tipico esempio dell'assolutismo imperiale dell'epoca, cercò di mitigare i rapporti con il Senato lasciando a quest'assemblea una qualche parvenza decisionale.
Oltre che ad arginare le sempre più frequenti scorrerie ed invasioni di popoli e tribù, Probo dovette occuparsi anche di coloro che, a vario titolo, vollero contendergli il titolo imperiale.
Nel 280 Giulio Saturnino, governatore della Syria, fu proclamato imperatore dai soldati. Morì assediato dai fedeli di Probo ad Apamea. Nello stesso anno Proculo, un militare di nobili origini, nominato imperatore dai suoi uomini fu eliminato da Probo. Sempre nel 280 un altro militare, Bonoso, si proclamò imperatore a Colonia, fu combattuto e ucciso da Probo.
Ristabilita una certa tranquillità nell'impero, Probo si accinse a risolvere il problema del peso economico che ormai l'esercito esercitava sulle sfinite casse imperiali. Tentò dapprima di aumentare la presenza umana in alcuni territori che si erano spopolati in conseguenza dei continui conflitti, stanziando coloni barbari con lo scopo di farne, in futuro, nuovi contribuenti per il fisco. Poi, ordinò che alle legioni fossero imposti lavori faticosissimi (soprattutto in agricoltura e nelle opere pubbliche) nel periodo nel quale non fossero impegnate in operazioni belliche.
Quest'ultima decisione determinò la sua rovina. Le milizie di stanza a Sirmio infatti, che erano impegnate in un'opera di prosciugamento delle circostanti paludi, si unirono ad una rivolta militare delle truppe della Rezia capitanate da Marco Aurelio Caro ed eliminarono Probo che, in quel momento, si trovava proprio a Sirmio.
[modifica] Note
- ^ La data di nascita è ricavata dal calendario filocaliano di Furio Dionisio Filocalo, in G. Vaccai, Le feste di Roma antica. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986.
[modifica] Bibliografia
- Eutropio, Breviarium ab Urbe condita lib. IX,17
[modifica] Voci correlate
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[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | Imperatore romano | Successore: | ![]() |
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Floriano | 276 - 282 | Caro |