Maestro del Dipylon
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Il Maestro del Dipylon fu un ceramografo greco attivo tra il 760 e il 735 a.C. circa ad Atene.
Nella sua bottega furono prodotti alcuni dei grandi vasi funerari, utilizzati come segnacolo delle tombe nella necropoli del Dipylon, dal quale ha ripreso il suo nome convenzionale.
Gli sono state attribuite circa 50 opere, appartenenti al tardo stile geometrico della ceramica attica, sulle quali, all'interno di una elaborata decorazione, sono rappresentate scene funebri.
I personaggi sono rappresentati con braccia e busto frontali e gambe di profilo, mentre nella rappresentazione delle bighe dei cortei funebri sono mostrate entrambe le ruote e tutte le otto zampe dei cavalli. A differenza che in altre scene nessun personaggio si sovrappone ad un altro per riempire gli spazi vuoti, ma le parti della scena immaginate più lontane sono inserite in un registro sovrapposto
Tra i vasi maggiormente esemplificativi un cratere del Museo del Louvre[1] e una grande anfora funeraria del Museo del Ceramico[2].