Mórrígan
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Morrigan (antico irlandese Mórrígan o Mórrígu, medio irlandese anche Mórríghan irlandese classico Móirríoghan), è una divinità della mitologia celtica.
Il nome di questa dea, che nei testi appare nelle forme an Mórrígan o an Mórrígu (il nome proprio sempre preceduto dall'articolo), viene generalmente interpretato come "grande regina" (il prefisso mór- sta per "grande, eminente, importante"). Secondo un'altra ipotesi, meno solida della precedente, il nome significherebbe "regina dei fantasmi" (da un germanico mahr "incubo", il cui significato originale è però "giumenta"; cfr. inglese nightmare).
Dea della guerra, della sessualità e della violenza, ama seminare l'odio e combattere in mezzo agli uomini assumendo a volte aspetti terrificanti. Molto più spesso compare in forma di corvo, essendo questo l'animale che si nutre dei cadaveri di coloro che sono morti in guerra.
[modifica] Identificazione con Anu
Che la Mórrígan sia stata una dea di una certa importanza, lo si evince dalla sua identificazione con Anu, la dea che nel Glossario di Cormac mac Cuilleannáin è definita mater deourum hibernensium ed è descritta come la "nutrice degli dèi". Si tratta del personaggio a cui sono dedicati i "due seni di Anu", le due colline gemelle nella contea di Kerry, nel Munster. Tale identificazione è attestata nel Lebor Gabála Érenn:
![]() |
« Ernmass aveva altre tre figlie, Badb Chatha e Macha e Mórrígan, il cui altro nome era Anu » |
(Lebor Gabála Érenn, 64)
|
Può sembrare curioso che una dea guerriera come la Mórrígan possa essere identificata con Anu, la "nutrice degli dèi". Questo punto, se verificato, getterebbe una luce interessante sull'antichità di questa figura. Si potrebbe pensare a un'antichissima dea dal carattere ambivalente, tanto benigno quanto maligno, simile alle dea indiana Devī, sposa di Śiva, tra i cui molti aspetti annovera la dolce Umā, la battagliera Durgā o la terribile Kalī.
Si ritiene che la figura della Mórrígan sia sopravvissuta nella letteratura arturiana in quella di Morgana, sorella e amante di Artù, colei che ne stabilì la sconfitta e, dopo averne causato la morte nella battaglia di Camlann, lo condusse ad Avalon.
[modifica] Una figura triadica?
Nei testi genealogici irlandesi (come ad esempio nel Lebor Gabála Érenn o nel Foras Feasa ar Éireann di Seathrún Céitinn) vengono spesso citate le tre figlie di Ernmass, i cui nomi sono: Mórrígan, Badb Chatha e Macha. Si tratta di una triade non simmetrica, in quanto sappiamo che Macha cadde nel corso della seconda battaglia di Mag Tuired, uccisa da Balor, com'è scritto nel Cath Maige Tuired. Successivamente, nei testi epici, soprattutto in quelli interenti al Ciclo dell'Ulster, sono nominate, quali furie della guerra, le due figlie superstiti di Ernmass, cioè Mórrígan e Badb Chatha, a cui si unisce a volte una terza figura, Némain. Quest'ultima, però, ha nelle fonti antiche una diversa discendenza. Viene infatti detta essere la sposa del fomor Nét (forse una sorta di antico dio della guerra, che nelle genealogie è il nonno di Balor).
In effetti le tre dee (Mórrígan, Badb Chatha e Némain) sembrano rappresentare tre diversi aspetti della battaglia, e tutt'e tre compaiono talora come corvi che volano intorno ai guerrieri che stanno per morire. Gli studiosi hanno opportunamente ricordato un'antica iscrizione britannica dedicate alle Lamiis Tribus, le "tre Furie", ipotizzando si tratti di un archetipo celto-continentale delle tre dee della guerra irlandesi. Che tali figure siano molto antiche sembra testimoniato dalla presenza di una dea gallica chiamata Cathobodua, il cui nome è sicuramente da mettere in correlazione con Badb Chatha. Invece Nemetona, pur con qualche difficoltà etimologica, potrebbe essere avvicinata a Némain.
È possibile che in origine vi fosse una sola triade e che, in seguito, si sia fatta un po' di confusione. Può essere senz'altro stato così anche se, naturalmente, si tratta soltanto di un'ipotesi fatta a posteriori dagli esegeti moderni nel tentativo di leggere la Mórrígan come figura triadica, che riassuma in sé i nomi di Macha, Badb Chatha e Némain (anche sulla base delle suggestive ma fragili interpretazioni di Robert Graves e dei suoi emuli).
È pure incerto che queste figure siano tra loro distinte. Per esserne certi dovremmo trovare tutt'e tre le dee della guerra (Mórrígan, Badb Chatha e Némain), in una stessa scena. Purtroppo ciò che non accade mai: nel corso delle battaglie si accenna sempre a una delle tre, e mai a più di una. Alcuni autori ritengono dunque che si abbia a che fare con tre o più nomina divina per ogni singola figura. Se il vero nome di questa dea è davvero Mórrígan "grande regina", allora Badb Chatha "corvo della battaglia" e Némain "panico" sono dei suoi attributi. Il testo del Cath Maige Tuired sembra identificare Mórrígan con Badb Chatha:
[modifica] Voci correlate
Portale Mitologia
Portale Neopaganesimo
Portale Celtismo