Leccinum variicolor
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![]() Leccinum variicolor |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Leccinum variicolor Watling, 1969 |
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Leccinum variicolor |
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![]() cappello semisferico |
![]() imenio pori |
![]() adnate |
![]() sporata gialla |
![]() nudo |
![]() carne virante |
![]() micorrizico |
![]() commestibile |
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Leggere le avvertenze prima di consumare i funghi raccolti. | ||
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Leccinum variicolor Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 29: 268 (1969) var. variicolor
Il Leccinum variicolor è un fungo edule appartenente alla famiglia delle Boletaceae caratterizzato dall'aspetto variegato, a chiazze, del cappello, che mostra numerose sfumature al nocciola o al biancastro su un fondo bruno carico.
Indice |
[modifica] Descrizione della specie
[modifica] Cappello
3,5-9,5 cm di diametro, prima convesso, poi espanso o a volte largamente conico una volta maturo
- Margine
- intero, non marcatamente eccedente i tubuli, al massimo 1 millimetro
- Cuticola
- colore marrone scuro,con una trama radiale di macchie più chiare, a volte quasi biancastra con punteggiature marrone scuro, molto tomentosa dappertutto, spesso alquanto viscida con l'età.
[modifica] Tubuli
Adnati, ventricosi, 7-18 mm di lunghezza, di colore grigiastro o bianco panna, tendono a colorarsi di brunastro al tocco.
[modifica] Pori
Circa 0,5 mm di diametro, bianco panna, spesso con i punteggiature bruno-giallastre, alla pressione virano al brunastro.
[modifica] Gambo
7-15 x 35 cm, cilindrico o clavato, biancastro, spesso con sfumature blu-verdastre nella metà inferiore del gambo, interamente coperto di scaglie colore marrone.
[modifica] Carne
Bianca, alla pressione vira al rosato nel cappello e nella metà superiore del gambo, all'azzurro-verdastro, invece, nella metà inferiore del gambo.
[modifica] Microscopia
- Spore
- 13,5-17,5 x 5-6,5 µm, fusiformi.
- Basidi
- 23-34 x 8,5-11 µm, bisporici o tetrasporici.
- Imenocistidi
- 26-44,5 x 8-10,5 µm, lageniformi o clavati con apice mucronato o ottuso.
- Caulocistidi
- 34,5-86,5 x 7,5-22, clavati, cilindrico-irregolari o lageniformi con il collo flessuoso e a volte biforcato, spesso separato dal corpo del cistidio tramite un setto.
- Giunti a fibbia
- assenti.
[modifica] Habitat
Cresce associato a Betulla in ambienti muscosi e silicei, su terreno torboso e sabbioso.
[modifica] Commestibilità
[modifica] Etimologia
Dal latino varius = vario e color = colore, dal colore vario
[modifica] Galleria immagini
[modifica] Sinonimi e binomi obsoleti
- Boletus variicolor (Watling) Hlavácek, Mykologický Sborník 66(2): 51 (1989)
- Krombholzia scabra var. coloratipes sensu auct.
- Krombholziella variicolor (Watling) Šutara, Ceská Mykol. 36(2): 83 (1982)
- Leccinum variicolor Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 24: 268 (1969)
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