L'uomo di Hollywood
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L'uomo di Hollywood | |
Titolo originale: | The Man from Hollywood |
Paese: | Usa |
Anno: | 1995 |
Durata: | 21' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia |
Regia: | Quentin Tarantino |
Soggetto: | Quentin Tarantino |
Sceneggiatura: | Quentin Tarantino |
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Fotografia: | Andrzej Sekula |
Montaggio: | Sally Menke |
Musiche: | AA. VV. |
Scenografia: | Sara Andrews |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
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« Prima di tutto lasciami dire che non c'è nulla di omosessuale in quello che ti stiamo per chiedere. » |
(Chester (Quentin Tarantino) al fattorino Ted (Tim Roth)
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L'uomo di Hollywood è il quarto ed ultimo episodio del film Four Rooms, diretto da Quentin Tarantino.
Il film, ideato e fortemente voluto da Tarantino stesso, vuole essere un omaggio all'amata Nouvelle Vague.
Per il suo episodio, Tarantino si è ispirato ad una puntata della serie televisiva Alfred Hitchcock presenta, L'uomo del Sud, in onda nel 1960, con Peter Lorre e Steve McQueen.
[modifica] Trama
Chester Rusch (Quentin Tarantino), famosa superstar di film da cassetta, durante la notte del 31 dicembre vuole ricreare proprio il vecchio episodio del telefilm nella sua stanza d'albergo: scommette che il suo amico Norman (Paul Calderon) non è in grado di accendere il suo zippo per dieci volte di fila.
Se ce le fa, Norman vincerà l'auto di Chester, una rara Chevrolet Chevelle rossa, altrimenti perderà il suo dito mignolo.
Ted (Tim Roth), il fattorino, il filo conduttore che lega i quattro episodi del film, sarà, a pagamento, l'esecutore materiale della punizione.
[modifica] Curiosità
- L'automobile sulla copertina della rivista che Quentin Tarantino mostra a Tim Roth è la stessa che John Travolta usa in Pulp Fiction.
- Il personaggio di Chester pare sia - almeno in parte - autobiografico, oltre che autoironico: Tarantino voleva esprimere la frustazione di quel periodo, coi critici che gli davano addosso, i colleghi invidiosi (tra cui il suo ex amico Roger Avary) che lo accusavano di plagio e tutti che facevano pressioni su di lui.
- Il personaggio interpretato da Tim Roth è un omaggio a quello impersonato da Jerry Lewis in Il ragazzo tuttofare che non a caso viene esplicitamente menzionato nell'episodio.