Star Trek: Il film
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| Titolo originale: | Star Trek: The Motion Picture |
| Paese: | USA |
| Anno: | 1979 |
| Durata: | 132' (director's cut 136') |
| Colore: | colore |
| Audio: | sonoro |
| Genere: | fantascienza, avventura |
| Regia: | Robert Wise |
| Soggetto: | Alan Dean Foster, Gene Roddenberry (non accreditato) |
| Sceneggiatura: | Harold Livingston |
| Produttore: | Gene Roddenberry |
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| Fotografia: | Richard H. Kline |
| Montaggio: | Todd C. Ramsay |
| Effetti speciali: | Douglas Trumbull (direzione), John Dykstra (supervisione) |
| Musiche: | Jerry Goldsmith |
| Scenografia: | Harold Michelson |
| Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film | |
Star Trek (in originale Star Trek: The Motion Picture) è un film di fantascienza del 1979, la prima pellicola dedicata alla celebre saga fantascientifica di Star Trek, nata nel 1966 con una serie televisiva diventata oggi un cult.
Il film fu prodotto in seguito allo straordinario successo riscosso dal film di fantascienza Guerre stellari, annullando il progetto - già in fase di realizzazione - di una nuova serie televisiva, Star Trek: Phase II. La produzione di tale serie fu abbandonata due settimane prima l'inizio delle riprese, convergendo molto di quanto era già stato realizzato nel film, che sarebbe divenuto il primo di una fortunata serie di pellicole cinematografiche dedicata a Star Trek.
Il film entrò in circolazione nelle sale italiane nella primavera del 1980 e la serie televisiva originale fu trasmessa per la prima volta in Italia solo a partire dall'estate seguente dalle tv locali. Il pubblico italiano, seppure ignaro delle caratteristiche dei personaggi, sembrò comunque gradire il film di Wise per poi apprezzare ancor più la serie di Roddenberry, nonostante l'ambientazione e gli effetti speciali oramai datati di quest'ultima.
Nota: Per distinguerlo dalla prima serie televisiva del 1966 e dalla successiva a cartoni animati del 1973, che presentano il medesimo titolo, viene indicato come Star Trek: Il film.
Indice |
[modifica] Trama
La Terra è minacciata da una potente entità aliena sconosciuta, che si vi sta avvicinando a grande velocità sotto forma di nebulosa, lasciando dietro di sé una scia di implacabile distruzione. Ne fanno spese degli incrociatori Klingon ed un avamposto terrestre, dissolti da sfere di energia (nella pratica scansiti e ridotti a mole di dati).
L'ammiraglio James T. Kirk, al quale viene riaffidata una missione stellare dopo alcuni anni trascorsi negli uffici dell'Accademia della Flotta Stellare, riprende il comando della nave USS Enterprise (NCC-1701), ampiamente rimodernata, "usurpando" il posto del capitano Decker.
Con l'equipaggio della serie classica riunito, cui si aggiunge una splendida aliena, il tenente Ylia, l'astronave parte tra numerose difficoltà tecniche, ovviate dall'arrivo fortunoso di Spock, il quale avrebbe percepito sin dal suo pianeta Vulcano un'entità di notevole intelligenza celata nell'oggetto.
Grazie alle capacità e i poteri di Spock l'astronave viene risparmiata dalla distruzione; viene così concesso agli umani di entrare nella nebulosa, pagando però lo scotto di vedersi Ylia dissolta e poi rimaterializzata sotto forma di androide, perfetta replica.
Si scopre alla fine che l'ineffabile alieno, che dice di chiamarsi "V'ger" e di essere alla ricerca del proprio Creatore, altri non è che l'antica sonda Voyager 6, partita centinaia di anni prima proprio dalla Terra: il Creatore con cui V'ger intende caparbiamente riunirsi, in altre parole, è l'umanità stessa. La minaccia viene scongiurata grazie all'eroico sacrificio di Decker, che accetta consapevolmente di "fondersi" con l'androide Ylia e l'entità aliena, così da consentire alla sonda Voyager di concludere la propria missione esplorativa in questo universo.
[modifica] Colonna sonora
La colonna sonora, firmata da Jerry Goldsmith, fu candidata all'Oscar. Il tema principale diventò in seguito la sigla della serie televisiva Star Trek - The Next Generation e venne riproposta nei successivi film di Star Trek.
[modifica] Versioni
Nel 1983 una versione per la tv americana ha reintegrato alcune scene tagliate dall'edizione cinematografica. Nel 2002 venne pubblicata Star Trek: The Motion Picture - The Director's Edition, un'edizione speciale in due DVD "riveduta e corretta" dal regista, con scene reintegrate rispetto alle due versioni precedenti, con ritocchi agli effetti speciali ma anche alcuni tagli; a corollario dell'edizione speciale, una versione commentata dell'intero film (Robert Wise, Douglas Trumbull, John Dykstra, Jerry Goldsmith, Stephen Collins). Il secondo DVD contiene trailer, scene tagliate e altro materiale storico e d'archivio sulla serie.
[modifica] Doppiaggio italiano
- Il doppiaggio orignale è stato diretto da Renato Izzo, su dialoghi di Roberto De Leonardis.
- Le scene aggiunte nella versione Director's Edition, sono state doppiate da altre voci e dirette da Rossana Bassani:
| Personaggio | Interprete | Doppiatore |
|---|---|---|
| Cap. James T. Kirk | William Shatner | Pasquale Ruju |
| Com. Spock | Leonard Nimoy | Alarico Salaroli |
| Dott. Leonard "Bones" McCoy | DeForest Kelley | Massimiliano Lotti |
| Com. Montgomery Scott | James Doohan | Orlando Mezzabotta |
| Ten. Com. Hikaru Sulu | George Takei | Marco Balzarotti |
| Ten. Pavel Chekov | Walter Koenig | Francesco Orlando |
| Ten. Com. Nyota Uhura | Nichelle Nichols | Lorella De Luca |
| Ten. Ilia | Persis Khambatta | Cinzia Massironi |
| Cap. Willard Decker | Stephen Collins | Lorenzo Scattorin |
| Dott.ssa Christine Chapel | Majel Barrett | Rossana Bassani |
| Janice Rand | Grace Lee Whitney | Giulia Franzoso |
| Di Falco | Marcy Lafferty | Daniela Trapelli |
[modifica] Curiosità
- Il film, prodotto da Gene Roddenberry, è costato 44 milioni di dollari e ne ha incassati 112.
- Il cast è quello della prevista serie Star Trek: Phase II, introducendo i personaggi del capitano Decker ed il tenente Ylia. L'uomo è figlio dell'omonimo comandante che combatte fino al sacrificio estremo una terribile macchina di distruzione ne La macchina del Giudizio Universale della Serie Classica. Ylia doveva essere una seducente aliena con altrettanti costumi che avrebbe potuto mettere in imbarazzo gli umani.
- Per molti appassionati della serie, il film di Wise riprenderebbe i temi dell'episodio La macchina del Giudizio Universale e più propriamente Il mio nome è Nomad.
- Nonostante l'igente impiego di mezzi e di personale, il regista Wise non fu affatto soddisfatto della riuscita del film.
- L'attrice indiana Persis Khambatta, già Miss India e Miss Mondo quindicenne, non ebbe fortuna nel cinema occidentale. Dopo Star Trek interpretò il triste ruolo di una terrorista in una pellicola minore con Sylvester Stallone, I falchi della notte. Attiva nel fiorente ma locale cinema indiano, morì nel 1997 per attacco cardiaco.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) La voce su Star Trek: The Motion Picture in Memory Alpha, wiki dedicata a Star Trek
- Scheda su Star Trek: Il film dell'Internet Movie Database
- Il Mondo dei Doppiatori - Star Trek: Il film
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