Helleborus
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
||||||||||||
![]() Elleboro |
||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||
|
||||||||||||
Specie | ||||||||||||
|
||||||||||||
Helleborus - genere delle Ranunculaceae, noto col nome comune di Elleboro; originario dell'Europa, Caucaso e Asia Minore, comprende circa 30 specie erbacee perenni, alcune con radici rizomatose, con fioritura invernale o ai primi tepori primaverili, con fiori di vari colori: bianchi, rosa fino al rosso porpora; tra le specie spontanee in Italia, citiamo:
- L'Helleborus niger L. noto anche con il nome di Rosa di Natale, Elleboro nero e Erba rocca, pianta erbacea perenne alta 8-35 cm, velenosa, emana un odore acre, ha un rizoma corto e ingrossato di colore nerastro, ricco di radici, le foglie sono basali, lungamente picciolate, di grandi dimensioni, da oblungo-cuneate a lanceolate, coriacee a margine seghettato, di colore verde scuro, scapi florali di colore rossiccio, con brattee ovali, sessili, i fiori sono singoli o a coppie, grandi apicali a forma di coppa, di colore bianco, rosa o rosso-porpora, con piccoli petali, tubulosi, e numerosi stami, con fioritura da gennaio ad aprile, i frutti sono follicoli rigonfi, muniti di rostri, e contenengono numerosi semi oblunghi; vive nei luoghi erbosi e boscosi delle Alpi e dell'Appennino, ormai raro in natura e intensamente coltivato, da non confondere con l'Elleboro bianco che si riferisce a specie di un altro genere il Veratrum album.
- L'Helleborus viridis L. noto anche con il nome di Elleboro verde o Elleboro falso, velenosa, emana un odore fetido, spontanea dei luoghi cespugliosi ed erbosi dalle zone collinari fino a quella alpina al martgine dei boschi, pianta erbacea perenne rizomatosa alta 20-50 cm, ha grandi foglie basali, presenti fino alla cima degli scapi florali come brattee, pedate divise cioè in 3 segmenti principali, di cui il mediano libero e intero mentre i 2 laterali sono al loro volta divisi in segmenti lanceolati, i fiori odorosi, sono grandi di colore verde o rossiccio, con sepali patenticon fioritura invernale-primaverile i frutti sono follicoli oblunghi, uniti alla base in gruppi di 3-8 e muniti di rostri, contengono numerosi semi di forma allungata
- L'Helleborus foetidus L. diffuso in luoghi sassosi e cespugliosi, dal fusto ramoso alto oltre i 50 cm, foglie lungamente picciolate, con una decina di segmenti lanceolati dal margine seghettato, le brattee sono ovali e di colore verde pallido, i fiori campanulati, perndenti, sono di colore verdastro marginati di rosso-brunastro, la pianta emana un odore nauseabondo.
Indice |
[modifica] Uso
Come pianta ornamentale per decorare roccaglie e giardini spontanei, in vaso per gli appartamenti, e per la produzione industriale del fiore reciso.
[modifica] Proprietà medicinali
![]() |
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi le avvertenze |
Pianta molto velenosa, sia per ingestione che per uso esterno, molto difficile da dosare, se ne sconsiglia vivamente l'uso
- La polvere ricavata dalle radici e dai rizomi raccolti in primavera o in autunno, e fatti essiccare rapidamente ha proprietà cardiotoniche, narcotiche, emetiche e curative degli edemi, è anche un purgante drastico
- Per uso esterno si usa come revulsivo in alcune malattie della pelle
- L'estratto fluido delle radici e rizoma dell'Helleborus viridis ha proprietà sedative e irritanti dell'intestino con effetto purgativo drastico
[modifica] Metodi di coltivazione
Desidera posizione ombreggiata, terreno siliceo, acido, fresco, ricco, annaffiature regolari.
Pianta a crescita molto lenta, e poco vigorosa, non deve subire frequenti trapianti, ma va lasciata nello stesso posto per alcuni anni.
La moltiplicazione avviene con la semina o con la divisione dei cespi.
[modifica] Specie

Il genere Helleborus L. 1753, comprende le seguenti specie, sottospecie e varietà:
- Helleborus abchasicus A. Braun 1853
- Helleborus argutifolius Viv. , origine Corsica
- Helleborus bocconei subsp. siculus (Schiffner) Merxm. & Podl.
- Helleborus caucasicus A. Braun 1853
- Helleborus chinensis Maxim. 1889
- Helleborus cyclophyllus Boiss.
- Helleborus dumetorum Waldst. & Kit.
- Helleborus dumetorum subsp. dumetorum
- Helleborus foetidus L. , origine Europa centro-meridionale
- Helleborus guttatus A. Br. & Sauer
- Helleborus hyemalis L. 1753 (= Eranthis hyemalis (L.) Salisb.)
- Helleborus lividus var. corsicus
- Helleborus niger L. 1753 , origine Europa centrale
- Helleborus odorus Waldst. & Kit.
- Helleborus odorus var. istriacus Schiffner
- Helleborus orientalis Lam. 1789 , origine Balcani
- Helleborus polychromus Kolak.
- Helleborus purpurascens Waldst. & Kit.
- Helleborus ranunculinus Smith
- Helleborus serbicus Adam.
- Helleborus thibetanus Franch. 1886
- Helleborus trifolius L. 1753
- Helleborus vesicarius Aucher. 1841
- Helleborus viridis L. 1753 , origine Europa centro-occidentale
- Helleborus viridis subsp. viridis
- Helleborus viridis subsp. istriacus (Schiffner) G. Cristofolini & A.L. Zanotti 1994
- Helleborus viridis var. thibetanus (Franch.) Finet & Gagnep. 1904
- Helleborus x ballardiae B. Mathew 1993
- Helleborus x ericsmithii B. Mathew 1988