Hairan
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per favore, aggiungi il template e poi rimuovi questo avviso.
Per le altre pagine a cui aggiungere questo template, vedi la relativa categoria.
Hairan o Settimio Erodiano o Erode (latino: Septimius Herodianus) era l'erede di Odenato di Palmira, signore di uno stato semi-indipendente all'interno dell'Impero romano durante l'apice della Crisi del terzo secolo.
Hairan viene descritto dalla Historia Augusta come il figlio di primo letto di Odenato e quindi come il figliastro di sua moglie Zenobia, la quale era gelosa di lui in quanto avrebbe ereditato il dominio su Palmira al posto dei suoi figli. Secondo l'Historia, che lo chiama Erode, Hairan sarebbe stato una persona dedita a «tutte le lussurie della Grecia e dell'oriente» come «vesti decorate d'oro alla maniera persiana»[1] e incline alla dissolutezza; malgrado ciò, Hairan godeva della fiducia del padre, che gli concedeva beni e concubine.[2]
Hairan venne assassinato assieme al padre, probabilmente nel 267 ad Emesa; l'assassino sarebbe stato un parente del padre, Meonio, ma è probabile che la mandante sia stata Zenobia, che voleva mettere sul trono il figlio Vaballato.
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Historia Augusta, Tyranni Triginta, xvi.