Griffi
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Blasonatura
D'azzurro al grifone d'oro, rampante.
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I Griffi furono un'importante famiglia guelfa di Brescia e della Valle Camonica.
Indice |
[modifica] Storia
L'origione di questa famiglia è bresciana, ma nella seconda metà del XII secolo, a causa delle lotte interne che lacerarono il comune, furono costretti ad emigrare, abbandonando la città, nei loro possedimenti in Valle Camonica, ereditando i feudi fià in possesso della potente famiglia Martinengo. [1]
Tra il 1174 ed il 1195 ev Giovanni Griffi detto Fiumicello diventa vescovo di Brescia e come tale investì i membri della sua famiglia di terre di Losine, di Lozio, di parte di Borno, di Breno, di Niardo, di Braone e di Cemmo.[2]
Si sostiene che da un ramo di questa famiglia discendano i Nobili di Lozio.
Nel 1311 l'imperatore Enrico VII nomina Stefano Griffi alla carica di Vicevicario Imperiale della Valle. Sempre nello stesso anno Giovanni Griffi da Losine ricevette in feudo le terre ed il castello di Bione, in Val Sabbia.
Nel 1389 Tomaso Visconti, protettore del gruppo ghibellino, colpì con un bando Albertino Griffi di Losine, una delle figure più importanti della casata.
Nel 1428 la Serenissima restituì agli alleati guelfi, Griffi compresi, i numerosi possedimenti che erano stati donati a partire dal'1410, con l'eccidio di Lozio, alle famiglie ghibelline, prima di tutte la famiglia Federici.
[modifica] Stemma
D'azzurro al grifone d'oro, rampante.[3]
[modifica] Note
- ^ Tratto da: Oliviero Franzoni. Castelli e dimore signorili nelle alpi lombarde. Breno, Tipografia camuna, 2007. 70
- ^ Tratto da: Oliviero Franzoni. Castelli e dimore signorili nelle alpi lombarde. Breno, Tipografia camuna, 2007. 70
- ^ Tratto da: Blasonario Camuno. URL consultato il 18-1-2008.
[modifica] Argomenti correlati
[modifica] Bibliografia
- Padre Gregorio Brunelli, Curiosi trattenimenti contenenti ragguagli sacri e profani dei popoli Camuni,Tipografia Camuna, Breno, 1998;