Gino Graziani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gino Graziani (Livorno, 1893 – Livorno, 1976) è stato un imprenditore italiano.
Nel ramo candele di cera. L’azienda di famiglia fondata nel 1805, da lui trasformata in industria, esiste tuttora ed è gestita da uno dei nipoti. Gli è stata dedicata una via a suo nome a Livorno.
[modifica] Biografia
Gino Graziani ufficiale di complemento nei bersaglieri durante la prima guerra mondiale, aderì con entusiasmo alla creazione dell’aeronautica militare italiana , meritandosi due medaglie d’argento e una croce al merito di guerra per atti di valore in azioni di combattimento, arrivando fino ad al grado di colonnello della riserva, titolo con il quale ha sempre preferito essere chiamato.
Fondatore nel 1926 dell’Aereo Club di Livorno,è stato il presidente della Camera di Commercio livornese nel periodo della ricostruzione dal 28 settembre del 1945 al 1958, nominato anche presidente del Consorzio per l’Istruzione Tecnica vi profuse ogni sforzo per creare le future competenze tecniche della città,fra i tanti incarichi è stato Presidente del Comitato per la valorizzazione dell’Elba.
Graziani è stato testimone ma soprattutto protagonista della rinascita di Livorno dopo le disastrose incursioni degli alleati che avevano quasi totalmente raso al suolo la città,e anticipatore di gemellaggi europei, tenne a battesimo gli accordi di collaborazione portuali tra Livorno e Sète. Al suo impegno per la valorizzazione dell'isola, si devono il rimboschimento dell’isola d’Elba,della attività peschereccia, turistica e vitivinicola dall’inizio degli anni cinquanta , opere delle quali i benefici sono arrivati fino ai nostri giorni e a disposizione delle generazioni future.
Graziani per le sue molteplici attività sociali e imprenditoriali è stato insignito da varie onoreficienze,Commendatore della Repubblica per meriti civili,Reggente e Sindaco della Banca d’Italia, Consigliere generale del Banco di Napoli e,infine Presidente del Rotary club di Livorno.