Gaspare Colosimo
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Gaspare Colosimo (Colosimi, 8 aprile 1859 – Napoli, 7 agosto 1940) è stato un avvocato e politico italiano.
Iscritto all'Ordine degli avvocati di Napoli nel 1896, in gioventù fu fervente repubblicano; convertitosi alla monarchia, fondò il giornale "La lanterna".
Eletto al Parlamento la prima volta il 6 novembre 1892, fu deputato per nove legislature, poi eletto senatore il 18 agosto 1924; fu anche sottosegretario di Stato all'agricoltura, alla giustizia, alle colonie, nonché ministro delle poste e telegrafi (con Giolitti), poi ministro delle colonie (con Boselli, 1916-1919), vicepresidente del consiglio dei ministri nel ministero Orlando nel 1919 e, ad interim, all'interno ed alla presidenza del Consiglio.
Presso l'Archivio di Stato di Catanzaro sono raccolti i suoi Diari del Ministero, scritti sulla Pacificazione della Cirenaica, carteggi vari sull'amministrazione coloniale con appunti sulla storia dell'Eritrea e disegni di legge a stampa dal 1896 in poi, nonché carteggi con Vittorio Emanuele Orlando. Sono stati anche pubblicati i suoi Scritti e Discorsi parlamentari.
Morì nel 1940 nell'Istituto per ciechi da lui stesso fondato ed intitolato al figlio Paolo immaturamente scomparso.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda di Gasparre Colosimo sul sito del Senato della Repubblica