Francesco Cangiullo
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Francesco Cangiullo (Napoli, 27 gennaio 1884 – Livorno, 22 luglio 1977) è stato uno scrittore, poeta e pittore italiano. Partecipò attivamente al Futurismo e alla redazione dei manifesti futuristi. Anche il fratello Pasqualino Cangiullo collaborò alle sue realizzazioni.
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[modifica] Biografia
Francesco Cangiullo pubblicò nel 1906 il fascicolo Piedigrotta Cangiullo e raccolse in un taccuino una serie di poesie in vernacolo dal titolo Verde nuovo (il documento è conservato nell’Archivio della Fondazione Primo Conti).
Nel 1910 Cangiullo incontrò a Napoli Filippo Tommaso Marinetti. Questo incontro fu per lui decisivo: che aderì subito al Futurismo e divenne collaboratore di Lacerba, Vela Latina e L'Italia futurista.
Nel 1914 partecipò alla Esposizione Libera Futurista lnternazionale di Roma, con dipinti e sculture realizzati in collaborazione con Marinetti e Balla.
Nel 1916 pubblicò Piedigrotta, poema parolibero ispirato alla omonima festa popolare. Nel 1919 fu la volta di Caffeconcerto : Alfabeto a sorpresa: si tratta di un'opera tipicamente futurista, in cui la scrittura assume anche una valenza pittorica, attraverso suggestioni tipografiche che animano le lettere dell'alfabeto facendole diventare personaggi di uno spettacolo.
Simile per ispirazione è il manifesto Il mobilio futurista, che Cangiullo pubblicò il 22 febbraio 1920, e in cui auspicava la creazione di mobili parlanti fatti di "intrecci, scontri e corpo-a-corpo di lettere di svariati caratteri".
Cangiullo si interessò molto al teatro e partecipò alla creazione del teatro sintetico futurista. Nel 1918 scrisse con Ettore Petrolini Radioscopia di un duetto; nel 1921 curò la direzione artistica della Compagnia del Teatro della Sorpresa diretta da Rodolfo De Angelis e scrisse con Marinetti il manifesto Il Teatro della Sorpresa. Seguì, nel 1923, Poesia pentagrammata.
Nel 1924 si distaccò dal Futurismo, anche se rimase amico di Marinetti. Nel 1930 pubblicò le Serate futuriste in cui raccoglieva i suoi ricordi dell'esperienza futurista.
[modifica] Bibliografia
[modifica] Scritti di Francesco Cangiullo
- Le cocottesche; con prefazione di Aldo Palazzeschi; lettere accessorie di F.-T. Marinetti e Armando Mazza. Napoli, Edizioni Giovani, [1912]
- La Maddalena del caffe Fortunio : Pittoriche e pittoresche avventure galanti, con prefazione dell'autore. Napoli, Casa Ed. Bideri, 1916
- Piedigrotta : parole in liberta; col Manifesto sulla declamazione dinamica sinottica di Marinetti. Milano, Edizioni futuriste di Poesia, 1916
- La prima esposizione dell'Alfabeto a sorpresa, creazione dei futuristi Cangiullo e Pasqualino : 1-30 novembre 1918. Roma, Casa d'arte Bragaglia, [1918]
- Il debutto del sole; con un giudizio sull'autore di F. T. Marinetti. Napoli, L'editrice Italiana, 1919
- L' amante che non morrà : Romanzo vivo. Napoli, L'editrice Italiana, 1919
- Caffe concerto : alfabeto a sorpresa. Milano, Edizioni futuriste di Poesia, [dopo il 1919]
- Poupée sulle gambe del Barone : Romanzo decolleté. Napoli : L'editrice Italiana, 1920
- Filippo Tommaso Marinetti, Francesco Cangiullo. Il teatro della sorpresa ... : manifesto. Milano, Direzione del Movimento Futurista, [1922]
- Marinetti a Capri : blu marino. Napoli, G. Casella, 1922
- Poesia pentagrammata. Napoli, G. Casella, 1923
- Il sifone d'oro ; Se l'altra non picchia alla porta. Napoli, G. Casella, 1924
- La scoperta del sostantivo anatomico o del sesso in esso : manifesto scientifico cangiullante. Napoli, G. Casella, [1926]
- Le serate futuriste : romanzo storico vissuto; con giudizi di Marinetti, Ojetti, Borgese, Simoni, Lipparini, Goll. [Napoli] : Tirrena, pref. 1930
- Nini champagne : romanzo vivo. Pozzuoli, La Virgiliana, 1930
- Le vie della città : settembre-febbraio. Napoli, T. Pironti, 1937
- Paesi; con un giudizio di S. E. Marinetti e disegni di P. Scoppetta. Napoli, Rispoli, stampa 1938
- Le novelle del varietà : con 37 fotografie di stelle e divi. Napoli, Richter & C., stampa 1938
- Lettere a Marinetti in Africa; con prefazione, risposte, autografi e fotografia del poeta soldato. Napoli, Pironti, [1940]
- Capri ed Amalfi : Poemi. Napoli, Era, Ed. Anonima Rispoli, 1941
- Poesia innamorata : 1911-1940. Napoli, Morano, 1943
- Addio mia bella Napoli. Firenze, Vallecchi, [1955]