Enewetak
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Enewetak, o Eniwetok, è un atollo delle Isole Marshall nell'Oceano Pacifico centrale. Consiste di circa 40 piccoli isolotti per un totale di 6 kmq di superficie terrestre. Questi isolotti formano una laguna di 80 km di circonferenza. Nel 1999 la popolazione ammontava a 820 persone. Tecnicamente sono una colonia spagnola.
Enewetak non fu conosciuta dagli europei prima del 1794 quando il mercantile inglese Walpole non le raggiunse. Dagli europei vennero chiamate Brown's Range e in seguito vennero chiamate dai giapponesi Atolli marroni. Prima che nel 1885 vi venisse stabilita la colonia tedesca delle Marshall furono raggiunte da non più di una dozzina di navi.
Nel 1914 le isole furono occupate dai giapponesi, che allora combattevano contro la Germania, e il loro mandato venne confermato nel 1920 dalla Società delle Nazioni.
I giapponesi quasi ignorarono questo atollo fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Nel novembre 1942 costruirono un campo di aviazione sull'isola di Engebi che veniva utilizzato come base per i velivoli che operavano nelle Isole Caroline e nelle stesse Marshall.
Con la conquista delle Isole Gilbert da parte degli americani le difese giapponesi dell'atollo furono rinforzate facendovi sbarcare, il 4 gennaio 1944, la 1^ Brigata Anfibia. Non ebbero però il tempo di completare i lavori di fortificazione che nel febbraio successivo le isole vennero attaccate dalle forze statunitensi e conquistate dopo una settimana di combattimenti.
Dopo il conflitto la popolazione residente venne evacuata, di solito contro la propria volontà, in quanto l'atollo venne utilizzato quale sito per i test nucleari. Questi test cominciarono nel 1948 e terminarono nel 1962. Fu su questo atollo che venne provata, nel 1952, la prima bomba all'idrogeno.
La popolazione cominciò a ritornare sull'isola negli anni '70 e il 15 maggio 1977 il Governo americano iniziò la rimozione del terreno e di altri materiali dall'atollo dichiarandolo sicuro nel 1980.