Cronorischio
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Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo: leggi le avvertenze. |
In iridologia il cronorischio è la capacità di leggere lo scorrere degli avvenimenti (il tempo) attraverso l'osservazione dell'iride e dei segni che si manifestano a livello del bordo della corona. Tali segni ci indicano l'età del cambiamento, del trauma, dell'evento stressante senza indicarci l'accaduto, il motivo dell'esperienza. La nascita si pone a 0° gradi dell'iride percorrendo la nostra esistenza in direzione antioraria. In sessant'anni percorriamo il giro del cerchio per riprendere di nuovo la strada della vita fino alla nostra scomparsa.
Il Dott. Daniele Lo Rito, ricercatore in iridologia, mette in evidenza la possibilità di conoscere attraverso l'iride l'età precisa dell'individuo nella quale un eventuale trauma ha causato un certo squilibrio a livello fisico, causandone appunto una determinata patologia (cronorischio).
L'iride registra in corrispondenza del margine della corona la sequenza temporale di eventi traumatici nella storia del paziente dal momento della nascita in avanti. L'analisi temporale inizia a ore 12 (del nostro immaginario quadrante in cui è diviso l'iride) del margine della corona (epoca del parto) e prosegue in senso orario (ogni quadrante corrisponde a 15 anni di vita del paziente). Questo è fattibile se si parte da un concetto fondamentale che ogni uomo inizia la sua vita con un fine, codificata secondo un progetto e alla fine dell'intera vita possiamo ricordare ciò che abbiamo raggiunto e ciò che la vita ci ha dato.
Con il termine cronorischio si intende quindi indicare un periodo determinato della vita dell'individuo dove, con ogni probabilità è possibile un evento fisico o psichico che possa determinare un'alterazione di una o più funzioni fisiologiche, tali da far insorgere una possibile malattia. Bisogna comunque distinguere un cronorischio endogeno ed un cronorischio esogeno:
- Il cronorischio endogeno è quello che si lega agli eventi biologici,
esempio:
- debolezze costituzionali
- alterazione di sistemi
- stress
- mal funzionamento di organi
- Il cronorischio esogeno si lega ad eventi sociali ed ambientali, esempio:
- perdite affettive
- traumi da incidenti
- eventi traumatici naturali.
Quanto questi possano incidere è definibile solo attraverso l'energia caratteriale e fisica posseduta dall'organismo che viene attivato in quel momento e in quel tempo.
Il nostro organismo possiede delle zone a rischio che ci appartengono dalla nascita, esse sono delle debolezze fisiche e funzionali che sicuramente possono interagire con un evento esterno. L'iride ci informa su queste zone a rischio, ci consente di intervenire in modo preventivo, perché un determinato eventuale evento stressante non possa arrecare danni al fisico, determinandone una successiva malattia.
Le possibilità di applicazione del cronorischio possono essere notevoli e ci danno la possibilità di comprendere accadimenti e comportamenti generalmente non chiari e che sfuggono ad una analisi normale. Questo, comunque sempre e solo nel rispetto dell'individuo e del suo privato. Di fatto va applicato in ogni caso per conoscere eventuali traumi nascosti e sepolti a livello inconscio, oppure per comprendere traumi vissuti durante la gestazione del feto ed ancora per i traumi da parto.
Tutto ciò perché esiste una correlazione tra trauma ed insorgenza della malattia.
