Chinatown (film)

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Chinatown
Jake Gittes/Jack Nicholson
Titolo originale:	Chinatown
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	USA
Anno:	1974
Durata:	131'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	Noir
Regia:	Roman Polanski
Soggetto:	Robert Towne (romanzo)
Sceneggiatura:	John A. Alonzo
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Jack Nicholson: Jake "J.J." Gittes Faye Dunaway: Evelyn Cross Mulwray John Huston: Noah Cross Roman Polanski: Uomo col coltello
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	John A. Alonzo
Montaggio:	Sam O'Steen
Effetti speciali:	Logan Frazee
Musiche:	Jerry Goldsmith
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Richard Sylbert
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
BAFTA al miglior regista a Roman Polanski BAFTA alla migliore sceneggiatura
Sequel:	{{{nomesequel}}}
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Chinatown è un film del 1974, diretto da Roman Polanski.

Nel 1991 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al diciannovesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al ventunesimo posto.

[modifica] Commento

La pellicola è evidentemente un omaggio al giallo hard boiled, specialmente a quello californiano di Raymond Chandler. Non è infatti difficile vedere come i personaggi del film corrispondano a quelli tipici del genere: c'è il detective ex-poliziotto cinico e disincantato, ma in fondo idealista (Gittes), la dark lady ambigua e sensuale (Evelyn), il potente patriarca con lo scheletro (o gli scheletri) nell'armadio (Noah Cross), la polizia corrotta e politicamente controllata, i quartieri etnici (Chinatown, che a ben vedere è un microcosmo che riflette la corruzione dell'intera Los Angeles). C'è anche, nel romanzo di Robert Towne, quell'intreccio di storia e invenzione che diverrà poi plateale nei successivi romanzi di James Ellroy: la torbida vicenda di appalti, speculazioni edilizie, corruzione e delitto raccontata da Polanski è infatti in gran parte basata sulla vera storia della città di Los Angeles, e delle colossali opere idriche realizzate da William Mulholland per rendere abitabile quella che in origine era un'area semidesertica.