Alessandro De Pol
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() ![]() |
||
Dati biografici | ||
Nome | Alessandro De Pol | |
Nato | 15 luglio 1972 Trieste |
|
Nazionalità | ![]() |
|
Altezza | 204 cm | |
Peso | 107 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Pallacanestro | |
Ruolo | ala grande | |
Squadra | Whirpool Varese | |
Carriera | ||
Squadre professionistiche ![]() |
||
1989-1994 | ![]() |
98 |
1994-1997 | ![]() |
89 |
1997-1999 | ![]() |
50 |
1999-2000 | ![]() |
17 |
2000-2001 | ![]() |
30 |
2002-2008 | ![]() |
159 |
Nazionale ![]() |
||
1993-2003 | ![]() |
|
Palmarès | ||
![]() |
||
Oro | Francia 1999 | |
Bronzo | Svezia 2003 | |
Statistiche aggiornate al 18 gennaio 2008 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Alessandro De Pol - detto Sandrino (Trieste, 15 luglio 1972) è un cestista italiano.
Ala grande di 204 centimetri per circa 107 chili di peso, è capitano della Pallacanestro Varese.
[modifica] Carriera
Ha cominciato a praticare la pallacanestro nelle squadre giovanili della Pallacanesto Trieste Stefanel, dove vince il titolo italiano Juniores nel 1989. L'allenatore della prima squadra Bogdan Tanjević, chiamato anni prima dal presidente della società e sponsor principale, decide di puntare sui giovani e fa esordire de Pol nel massimo campionate di A1 l'anno successivo.
Il campionato 1993-1994 resta uno dei migliori per la Stefanel Trieste e per De Pol, dopo aver collezionato un secondo posto nella Coppa Korac perdendo nella finale il PAOK Salonicco, squadra viene eliminata alle semifinali scudetto dalla Scavolini Pesaro dopo una memorabile gara tre giocata a Trieste e persa dalla Stefanel per una serie di canestri da tre punti seganti da un giovanissimo Carlton Myers.
Nel 1994 la proprietà decide di trasferire l'intera quadra a Milano, de Pol segue a malincuore la società, che con il medesimo organico (fatta eccezione per la guardia Portaluppi) vincerà lo scudetto e al Coppa Italia nel 1996 ed otterrà due secondi posti nelle Coppe Korac del 1995 e del 1996. De Pol era una delle colonne della squadre, per aver giocato con gli stessi compagni per quasi 10 anni.
Nella stagione 1997/1998 decide di cambiare squadra e va a raggiungere il concittadino Gianmarco Pozzecco alla Pallacanestro Varese. La squadra allenata da Carlo Recalcati è improntata attorno al genio ed alla sregolatezza di Gianmarco Pozzecco e alla testa di un giovanissimo Andrea Meneghin.
Dopo alcuni campionati di assestamento de Pol è uno degli artefici della vittoria dello scudetto della stella (il decimo) della pallacentro Varese nel 1999. Quella stessa estate rivede buona parte degli ex compagni della Stefanel nella nazionale affidata proprio al coach croato Tanjević; spedizione che terminerà con un memorabile titolo eurpoeo, il più recente della nazionale italiana di Pallacentro.
De Pol si trasferisce a Roma, che lascia per dopo una sola stagione probabilmente avendo intuito le croniche difficoltà della società capitolina che l'hanno portata a investire ogni anno milioni di euro per costruire delle squadre che si sono rivelate cronicamente perdenti nei momenti decisivi.
Con il trasferimento dell'anno successivo (il campionato 2000/2001) del giocatore a Bologna sponda fortitudo inizia la fase calente della splendida carriera del giocatore. Attualmente Sandrino de Pol gioca dal 2002 a Varese dove ha il compito di fare da guida ed un gruppo di giovani.
[modifica] Palmares
- Europeo: 1
Nazionale italiana: 1999 - Campionato italiano: 2
Olimpia Milano: 1995-96; Pallacanestro Varese: 1998-99 - Coppa Italia: 1
Stefanel Milano: 1996