Abraham Nicolas Amelot de la Houssaye
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Nicolas Amelot de la Houssaye (Orléans, 1634 – Parigi, 1706) è stato uno storico francese.
I particolari della vita di Amelot sono poco conosciuti al di fuori del fatto che fu nominato nel 1669 segretario d'ambasciata a Venezia.
Nella sua Storia del governo di Venezia, egli intendeva spiegare, e soprattutto criticare, l'amministrazione della Serenissima ed esporre le cause della sua decadenza. L'opera apparve nel marzo del 1676 senza alcuna disapprovazione dal potere reale francese. Ciò provocò le proteste dell'ambasciatore veneto, Giustiniani. L'autore fu rinchiuso per sei mesi alla Bastiglia.
Una seconda edizione, con supplementi, pubblicata subito dopo, rinnovò le proteste veneziane e l'edizione fu vietata. Questa persecuzione rese al contrario una pubblicità straordinaria a quest'opera che conobbe ventidue edizioni in tre anni, e numerose traduzioni.
Amelot pubblicò nel 1683 una traduzione della 'Storia del concilio di Trento di Paolo Sarpi, nel quale aggiunse alcune note che spiacquero ai partigiani dell'autorità assoluta del Papa.
Sotto lo pseudonimo di La Motte Josseval, Amelot pubblico un Discorso politico su Tacito, nel quale analizzò il carattere di Tiberio.
Egli ha inoltre composto una Storia di Guglielmo di Nassau, pubblicata nel 1754, e ha lasciato delle Memorie storiche, che ebbero la reputazione di essere piccanti, ma poco esatte.
Giacomo Casanova, nel 1768, quand'era rinchiuso nel carcere di Barcellona, scrisse una confutazione della Storia del governo di Venezia.