Šamil Salmanovič Basaev
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Šamil Salmanovič Basaev (in russo, Шамиль Салманович Басаев; Dišne-Vedeno, 14 gennaio 1965 – Inguscezia, 9 luglio 2006) è stato un militare russo.
È stato vicepresidente dei separatisti ceceni, un leader della guerriglia e fautore di alcuni attentati terroristici in Russia.
È stato spesso considerato uno dei più famosi eroi nazionali dal popolo ceceno.[citazione necessaria] Fra gli attentati di cui è imputato, i più noti sono senza dubbio quello al teatro di Mosca e quello nella scuola di Beslan.
Basaev nasce nel paese di Dišne-Vedeno, non lontano da Vedeno, nella zona sudorientale della Cecenia, da genitori ceceni. Il suo nome fu scelto in onore dell'Imam Šamil, il primo leader della guerriglia cecena anti-russa.
Il 9 luglio 2006 è morto in una esplosione insieme ad altri guerriglieri che si trovavano con lui in Inguscezia. Le autorità parlano di un'operazione delle forze speciali russe, ma secondo i ribelli si è trattato di un incidente.