Vittorio Veltroni
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Vittorio Veltroni (Tripoli, 1917 – Roma, 26 luglio 1956) è stato un giornalista, scrittore e attore italiano.
È stato giornalista radiofonico prima e televisivo poi. Nel 1954 è stato il primo direttore di telegiornale in Italia.
Entrato nell'Eiar alla fine degli anni '30, Veltroni fu incaricato di fare il cronista di tutti i viaggi del duce. Partecipò all'avvio della televisione fascista (vedi "La tv di Mussolini", Mursia) e nel 1938 seguì il viaggio di Hitler in Italia nella prima no-stop della storia della radiotelevisione italiana.
Per le sue capacità ed esperienze acquisite, nel dopoguerra diventò un dirigente Rai. Secondo quanto racconta Mike Bongiorno, fu Veltroni a sceglierlo ed assumerlo in Rai per la trasmissione Arrivi e partenze. È considerato uno degli inventori del "neorealismo radiofonico", assieme a Cesare Zavattini e Sergio Zavoli.
Fu sposato con Ivanka Kotnik, figlia dello sloveno Ciril Kotnik, l'ex ambasciatore del Regno di Jugoslavia presso la Santa Sede che aiutò numerosi antifascisti e ebrei romani a sfuggire alla persecuzione nazista dopo l'armistizio del 1943. Padre di due figli, il più piccolo dei quali è il segretario nazionale del Partito Democratico Walter Veltroni, morì quando il figlio Walter aveva solo un anno a causa di una leucemia contratta dopo un incidente d’auto e una trasfusione sbagliata.
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