Vallettopoli
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Vallettopoli è il termine coniato dai mass media italiani per designare l'inchiesta-scandalo condotta dalla Procura di Potenza a partire da giugno 2006 e riesplosa a livello mediatico il 12 marzo 2007. La parola è stata ideata sul modello di Tangentopoli.[1]
L'inchiesta, condotta dal pubblico ministero Henry John Woodcock e in seguito anche dal pubblico ministero Frank Di Maio, ha coinvolto personaggi noti dello sport, dello spettacolo e della politica, oltre a noti imprenditori. Le accuse rivolte al fotografo Fabrizio Corona, titolare dell'agenzia Corona's, sono estorsione, spaccio di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione. Sotto accusa è finito anche il super manager Lele Mora, amico intimo e collaboratore di Corona. L'ampio risalto sui media è dovuto alla pubblicazione di intercettazioni da parte de Il Giornale. In occasione degli interrogatori dei magistrati numerose showgirls famose come Alessia Fabiani, Ana Laura Ribas, Francesca Lodo, Fernanda Lessa e Aida Yespica, hanno ammesso di fare uso personale di cocaina oppure sono state indicate come consumatrici abituali da alcuni testimoni[2]. Secondo quanto dichiarato da Fernanda Lessa negli interrogatori giudiziari e perfino in alcune interviste circa le sue colleghe entrate nell'inchiesta, queste, oltre a far uso di stupefacenti, erano coinvolte in prestazioni sessuali a pagamento: Io i soldi li ho fatti lavorando, mica come queste qui che si prostituiscono e poi fanno le splendide [3].
[modifica] Note
- ^ Il termine "Vallettopoli" era già stato usato per uno "scandalo" simile avvenuto nel 1996, ma non aveva avuto la stessa risonanza mediatica, si veda per es Meluzzi: segretarie come vallette anche nel Palazzo, articolo del "Corriere della Sera", del 2 agosto 1996, Chionna, matrimonio con rissa, articolo del "Corriere della Sera", dell'11 maggio 1997 e Caso Merola: nessun reato, ma una severa censura al mondo dello spettacolo, articolo del "Corriere della Sera", del 3 aprile 1998
- ^ Corriere della Sera - 'Nei privè c'è la fila per sniffare'. URL consultato il 01/09/2007.
- ^ Fernanda Lessa: "Sesso, droga. E allora?", Vanity Fair n. 12/07. URL consultato il 01/09/2007.