Timpano (anatomia)
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Il timpano o membrana timpanica è una sottile membrana situata al termine del condotto uditivo esterno e che separa quest'ultimo dall'orecchio medio.
Nell'essere umano ha uno spessore di circa 0,1 mm e una superficie di circa 85 mm2.
[modifica] Introduzione
L'orecchio esterno è costituito dal padiglione auricolare e dal meato acustico esterno(lungo circa 24mm), che termina con la membrana timpanica (o timpano). Quest'ultima è una membrana sottile e semitrasparente posta al confine tra l'orecchio esterno e l'orecchio medio, sebbene sia considerata parte dell'orecchio medio. La sua importantissima funzione consiste nel trasmettere le vibrazioni generate dalle onde sonore alla catena degli ossicini, costituita in senso latero-mediale (dall'esterno verso l'interno) da martello, incudine e staffa.
[modifica] Struttura e Funzione
Da un punto di vista istologico, la membrana è suddivisa in due porzioni : pars tensa e pars flaccida.
Come definito dai nomi, queste due porzioni sono distinte tra loro in relazione alla consistenza della membrana, la quale a sua volta dipende dagli strati istologici di cui è composta.
- Nella pars tensa, la membrana presenta uno strato esterno rivestito da epitelio, uno strato interno rivestito da mucosa, ed uno strato intermedio costituito da fibre collagene.
- Nella pars flaccida queste fibre sono assenti e rendono perciò la strutture più debole, più flaccida appunto. Ai fini della trasmissione delle vibrazioni alla catena degli ossicini, il ruolo predominante spetta alla pars tensa.
Il timpano è in stretto contatto con il primo degli ossicini, il martello, il quale con il suo manico crea una zona rilevata che termina approssimativamente al centro della membrana stessa. Da questo punto origina un’area di forma triangolare (triangolo luminoso) che, essendo perpendicolare all’asse del meato acustico esterno, riflette i raggi luminosi e risulta perciò visibile all'otoscopia come area lucente. La mancata o deformata visione di tale area, viene messa in rapporto con processi patologici dell’orecchio medio che alterano la posizione della membrana rispetto all’asse del meato acustico esterno modificandone perciò la capacità riflettente.
La porzione della membrana timpanica che risponde maggiormente alle onde sonore, è quella situata attorno e al di sotto del manico del martello, e ciò è giustificato dal fatto che è quest'ultimo a dover trasmettere la vibrazione all'incudine. L'incudine a sua volta è in rapporto con la staffa, terzo ed ultimo degli ossicini, la quale presenta una porzione denominata "platina" che si articola con la finestra ovale, da cui si accede all'orecchio interno.
[modifica] Patologie
La perforazione del timpano può essere causata dall'introduzione di oggetti nel condotto uditivo, da un barotrauma o anche da un'otite media. La riduzione della capacità uditiva dipende da posizione e dimensione della perforazione attraverso la quale possono introdursi, in caso di entrata di acqua nell'orecchio medio, degli agenti patogeni.
Le perforazioni del timpano, se di piccole dimensioni, possono riemarginarsi spontaneamente, per perforazioni di dimensioni maggiore si può ricorrere alla ricostruzione della membrana, l'intervento prende il nome di timpanoplastica.
L'infiammazione del timpano è chiamata miringite mentre la perforazione chirurgica della membrana utilizzata talvolta in caso di otite media per evitare una perforazione spontanea e permettere l'aspirazione del muco prende il nome di miringotomia.