Sorgente (idrologia)
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Il funzionamento di un acquifero avviene secondo le principali fasi dell'alimentazione, deflusso e discarica. La sorgente rappresenta una via attraverso cui avviene la fase di discarica della falda acquifera. La sorgente può essere definita perciò come un punto della superficie terrestre ove viene alla luce, in modo del tutto naturale, una portata apprezzabile di acqua sotterranea. Una sorgente costituisce in genere una fonte di approvviggionamento idrico che si può utilizzare per le diverse esigenze delle attività umane, senza che si alteri il delicato equilibrio idrologico della falda acquifera che la alimenta e questo perché si tratta di acque che vengono naturalmente a giorno, cioè che non sono estratte artificialmente dal suolo. L'esistenza di una sorgente e il suo regime di funzionamento sono determinati dalle condizioni geologiche e morfologiche dell'acquifero e delle formazioni geologiche che spazialmente lo delimitano nei dintorni della sorgente stessa. L'accurata conoscenza di tali condizioni è indispensabile per la valutazione circa le possibilità di captazione delle acque della sorgente, della realizzazione delle opere atte a consentire tale captazione, per la gestione di tali acque e per la loro protezione da fenomeni di inquinamento e deterioramento della risorsa idrica.
[modifica] Tipi di sorgenti
Esistono vari tipi di sorgente: la sorgente per limite di continuità, per soglia di continuità, sorgenti sospese e occulte.
[modifica] Voci correlate
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