Sinco
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Il Sinco, o gioco delle 5 combinazioni, è un gioco da tavolo ideato da Emilio Salvatore nel 1983. Per certi aspetti è simile alla tombola, e si gioca con 10 cartelle, sulle quali sono raffigurate 25 carte da gioco napoletane.
Indice |
[modifica] Inizio
All'inizio si sceglie un conduttore di gioco che raccoglie la somma della vendita delle 10 cartelle distribuite ai concorrenti e la ripartisce in parti uguali nei contenitori della vincita, che sono 5: Centro, Poker, Angolo, Rombo, Sinco, nonché i premi posti in palio. Il Conduttore del gioco prende il mazzo di carte e le mischia, scopre la prima carta, e chiama il segno che la rappresenta; il giocatore che possiede quel segno sulla propria cartella lo copre con una fiche, e il conduttore continua a chiamare le carte dal mazzo.
[modifica] La vincita
Il giocatore che per primo copre il centro vince il premio posto nel contenitore Centro. Il giocatore che copre per primo le prime 4 carte poste in alto nella propria cartella verso sinistra vince la posta in palio contenuta nel Poker . Il giocatore che copre per primo le 4 carte poste agli angoli della cartella vince la somma contenuta in Angolo. Il giocatore che copre per primo le 4 carte che circondano il centro vince la somma contenuta in Rombo. Quando il giocatore copre per primo 5 carte consecutivamente c vince la somma contenuta nel barattolo del Sinco.
Se un giocatore vince il premio del Sinco, gli altri giocatori sono tenuti a vuotare la propria cartella da tutte le fiches e il gioco viene interrotto e si deve ripetere da capo. Questo succede anche se gli altri premi non sono stati effettuati, in questo modo, man mano che si punterà , più un premio non sarà effettuato più aumenterà di valore. Quando si vuole terminare il gioco , si può giocare e non fermare il gioco al uscita del Sinco.