Similitudine (figura retorica)
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La similitudine è la figura retorica in cui si paragona un oggetto ad un altro le cui proprietà sono ben note. Ad esempio:
- bianca come la neve
- rosso come il fuoco
Differisce dalla metafora per la presenza di avverbi di paragone o locuzioni avverbiali ("come") e per le conseguenze nella struttura della frase che questo comporta.
Differisce dal parallelismo per l'assenza di "come...così..." o costrutti analoghi.
Esempio nel Manzoni, Il cinque maggio:
- "Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa
Scorrea la vista a scernere prode remote invan;
Tal su quell'alma il cumulo delle memorie scese..."