Sebastian Matta
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Roberto Sebastian Matta Echaurren (Santiago del Cile, 1911 – Civitavecchia, 23 novembre 2002) è stato un architetto e pittore cileno.
Nato in Cile, dopo gli studi in architettura, nel 1934 si trasferisce a Parigi dove lavora con Le Corbusier ed entra in contatto con intellettuali come Rafael Alberti e Federico Garcia Lorca. Conosce André Breton e Salvador Dalì e aderisce al Surrealismo elaborando una pittura incentrata su morfologie psicologiche.
È costantemente in movimento, dalla Scandinavia dove conosce Alvar Aalto a Londra per Henry Moore, Roland Penrose e René Magritte.
Su richiesta di Salvador Dali va a trovare André Breton che lo dichiara surrealista.
All'inizio della Seconda guerra mondiale fugge a New York assieme a molti altri artisti d'avanguardia. Qui esercita una decisiva influenza su alcuni giovani artisti come Jackson Pollock e Arshile Gorky. Viene allontanato dal gruppo surrealista (in cui successivamente fu riammesso), accusato di aver indirettamente provocato il suicidio di Gorky a causa della sua relazione con la moglie dell'amico pittore armeno.
Trasferitosi a Roma nel 1949 diventerà un importante punto di raccordo tra l'espressionismo astratto e il nascente astrattismo italiano.
Lasciata Roma nel 1954, si trasferisce a Parigi, mantenendo uno stretto legame con l'Italia. Dagli anni Sessanta elegge Tarquinia come sua residenza parallela. Nel 1985 il Centro Georges Pompidou di Parigi gli dedica una grande retrospettiva.
Le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo (Londra, New York, Venezia, Chicago, Roma, Washington, Parigi).