Ruscus aculeatus
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![]() Esemplare di R. aculeatus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Ruscus aculeatus L. |
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Il Pungitopo (Ruscus aculeatus L.) è un basso arbusto sempreverde con tipiche bacche rosse, appartenente alla famiglia delle Ruscaceae.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
Il pungitopo, o pugnitopo, nome volgare del Ruscus Aculeatus, comune nella macchia mediterranea , è una pianta cespugliosa sempreverde alta dai 30 agli 80 cm, provvisto di “cladodi”, rametti che per mancanza di foglie ne assumono la funzione, divenendo ovali, appiattiti e rigidi, con estremità pungenti. Tra i cladodi, in primavera, si schiudono i minuscoli fiori verdastri, e quindi i frutti, che maturano in inverno, e che sono vistose bacche scarlatte grosse come ciliegie.
[modifica] Usi
Il pungitopo viene coltivato come pianta ornamentale, soprattutto come decorazione durante le feste natalizie.
Nella medicina popolare, per le doti diuretiche che possiede, è usato nella “composizione delle cinque radici”, insieme al prezzemolo, al sedano, al finocchio e all’ asparago.
[modifica] Altre curiosità
I semi, opportunamente tostati, venivano un tempo impiegati come sostituti del caffè.
Il nome fa riferimento al fatto che anticamente veniva messo attorno alle provviste, per salvaguardarle dai topi. Con l’ espressione “pungitopo maggiore” si intende comunemente l’ agrifoglio.
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