Rugosimetro
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Il rugosimetro è uno strumento per la misura e la valutazione delle microirregolarità di una superficie. È in grado di misurare con una precisione che può raggiungere il millesimo di micron.
Normalmente è composto dalle seguenti parti:
- Tastatore
- È la parte a diretto contatto con la superficie da misurare. Può essere:
- Induttivo (il più usato), interpreta le variazioni di altezza misurate lungo l'asse di acquisizione come variazioni di tensione.
- Ottico, dotato di un sensore che interpreta le variazioni di altezza misurate lungo l'asse di acquisizione come variazioni di posizione del raggio riflesso sulla superficie da tastare.
- Unità di traslazione (traslatore)
- È un'unità motorizzata fissata tramite apposito supporto al tastatore che provvede a muovere quest'ultimo lungo l'asse di misura orizzontale per poter acquisire i dati della superficie.
- Unità elettronica
- Gestisce la movimentazione dell'unità di traslazione e il trattamento dei dati rilevati tramite il tastatore. Se si utilizza un tastatore del tipo Induttivo I valori di tensione rilevati in formato analogico devono essere prima convertiti in formato digitale per poter essere successivamente elaborati ed analizzati.
Esistono due categorie di rugosimetri:
- Rugosimetri portatili o palmari: Lo strumento ha l'unità di traslazione e l'unità elettronica incorporata e l'elaborazione dei dati (filtraggio e calcolo parametri di rugosità) viene effettuata internamente dalla stessa unità elettronica
- Rugosimetri da laboratorio l'unità di traslazione e l'unità elettronica sono esterne e l'elaborazione dei dati viene effettuata esternamente tramite computer dotato di apposito software di controllo.
Esempio di rugosimetro portatile
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Esempio di rugosimetro palmare
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