Rudolph Joseph Rummel
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Rudolph Joseph Rummel (nato il 21 ottobre 1932) è professore emerito di scienze politiche all'Università delle Hawaii. Rummel ha trascorso la propria carriera raccogliendo dati su su guerre e violenze collettive, con un orientamento verso l'aiutare alla loro risoluzione o eliminazione. Rummel coniò il termine democidio per descrivere un omicidio commesso dal governo. Le sue ricerche sostengono che il numero di persone morte per democidio nel Xx secolo è sei volte superiore a quello delle vittime di tutte le guerre di tale secolo.[1] Egli conclude che la democrazia è la forma di governo che è meno probabile uccida i propri cittadini, e che le democrazie non fanno mai (o praticamente mai) la guerra tra di loro.[2]
Rummel è autore di 24 libri e ha pubblicato i suoi principali risultati in Understanding Conflict and War (1975-81). Ha quindi speso i quindici anni seguenti a raffinare la teoria sottostante e a testarla empiricamente su nuovi dati, contro i risultati empirici di altri e su casi di studio. Power Kills (1997) riassume le ricerche di Rummel. Altri lavori includono: Lethal Politics: Soviet Genocides and Mass Murders 1917-1987 (1990); China's Bloody Century: Genocide and Mass Murder Since 1900 (1991); Democide: Nazi Genocide and Mass Murder (1992); Death by Government (1994); and Statistics of Democide (1997).