Ricetta medica
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Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi le avvertenze |
Una ricetta medica è un documento, compilato da un medico, che ha diverse valenze.
- È un documento a valore autorizzativo, ovvero autorizza il farmacista a dispensare il medicinale prescritto dal medico;
- per il farmacista ha valenza fiscale, ovvero costituisce titolo valido per richiedere il rimborso al sistema sanitario nazionale;
- ha anche valenza legale, ovvero, in caso di errori da parte del medico, può costituire elemento probatorio in sede processuale.
Essendo un documento così complesso, esso è soggetto a precise regole.
[modifica] Esempio di una ricetta magistrale fitoterapica
La seguente ricetta dimostra, come in pratica si possono scrivere delle ricette. Le parti "commento" non si scrivono naturalmente, servono come illustrazione didattica.
Per le abbreviazioni usate vedi Abbreviazioni galeniche
[modifica] Inscriptio (luogo e data)
Normalmente luogo e data. Nelle ricette a scopi didattici si lascia perdere.
[modifica] Nomen aegroti (paziente)
Per i bambini si aggiunge anche l'età per motivarne il dosaggio. Nelle ricette didattiche si lascia perdere (si aggiunge spesso qui anche l'indicazione), p.es. "Sig. Pinco Pallino: ricostituente".
[modifica] Indicazione (facoltativa)
Nella ricetta per il farmacista è facoltativa. Se si vuol averla scritta sulla confezione preparata dal farmacista, si riporta nella "subscriptio" dopo la lettera "S." (signe, indichi). Certi medici hanno l'abitudine di scrivere sempre un'indicazione sulla confezione per evitare confusioni di medicazione. Questo può essere un compito delicato, perché può disturbare il cliente, avere in giro un boccettino con l'insegna "impotenza virile" o "demenza senescente". si usa quindi per rispetto e riservatezza dell'intimitè delle indicazioni generiche come "ricostituente" o "disturbi vascolari".
[modifica] Praepositio o invocatio (formula iniziale)
I vecchi Romani scrissero "In nomine Jovis", nel medioevo cristiano si scrisse "cum Deo", abbreviato ancora oggi ogni tanto con "#", ma oggigiorno si scrive quasi sempre "Rp." (recipe, prendi: come istruzione al farmacista), paragonabile con "Si prende: ..." nelle ricette culinarie.
[modifica] Ordinatio (composizione)
Descrive in forma di una lista gli ingredienti della ricetta e le loro quantità. Se si tratta di diversi ingredienti, si rispetta il seguente ordine:
- Remedium cardinale (base), anche diversi,
- Remedium adjuvans (coadiuvante, aggiunte alla base per diversi motivi), anche diversi,
- Remedium corrigens (per correggere ev. gusto, colore solubilitè, ...), anche diversi,
- Remedium constituens (ev. per raggiungere la forma, preparazione, diluzione o consistenza desiderata), anche diversi.
[modifica] Subscriptio (istruzione al farmacista e per il paziente)
Indica al farmacista e al cliente:
- come fabbricare il rimedio, p.es. "m.f.species": mescoli, facendo una tisana;
- in che forma o confezione consegnarlo al cliente, p.es. "D. ad chartam": dai in un sacchettino;
- le indicazioni per il cliente, p.es. S. (Signa: indichi) "Bere tre volte al giorno prima dei pasti un'infusione di 2 cucchiai da tè in una tazza di acqua bollente lasciando riposare coperta per 5 minuti". Per ricette didattiche si può abbreviare questa parte, p.es. "orale; 3 prima pasto; infus. 2 c.t./tazza";
- ev. altre informazioni importanti come "reiteretur" (ripetitivo) o "cito" (urgente).
[modifica] Nomen medici (firma del medico)
Una ricetta è completa solo con nome e indirizzo del medico nonché la sua firma.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Software per la compilazione
Software freeware: Ricette Mediche v1.0
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