Proibito (film 1954)
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Proibito | |
Titolo originale: | Proibito |
Paese: | Italia/Francia |
Anno: | 1954 |
Durata: | 90' circa |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Mario Monicelli |
Soggetto: | La Madre di Grazia Deledda |
Sceneggiatura: | Suso Cecchi D'Amico, Giuseppe Mangione, Mario Monicelli |
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Fotografia: | Aldo Tonti |
Montaggio: | Adriana Novelli |
Musiche: | Nino Rota, Johannes Brahms |
Scenografia: | Piero Gherardi |
Costumi: | Vito Anzalone |
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Proibito è un film del 1954, diretto dal regista Mario Monicelli, tratto dal romanzo La Madre di Grazia Deledda.
Paolo Solinas, giovane parroco, ritorna al suo paese natìo, in Sardegna, dove si trova coinvolto nella faida tra due famiglie rivali: i Barras e i Corraine. Memore dell'amore che l'ha legato anni prima ad Agnese, una delle figlie dei Barras, Paolo tenta di riportare, con la mediazione della ragazza, la pace fra le due famiglie. Il tutto potrebbe finire lietamente, visto il desiderio del capofamiglia dei Corraine, Costantino, di far sposare il proprio nipote con Agnese; tuttavia, nessuno ha messo in conto i sentimenti della giovane che, ancora innamorata di Paolo, rifiuta categoricamente le nozze. La guerra, dunque, ricomincia più violenta di prima e Costantino viene ucciso dal capoclan rivale. Avendo compreso di provare ancora attrazione verso Agnese e di essere ricambiato, a Paolo non resta che un'alternativa: chiedere di essere trasferito. Sarà Agnese, però, ad andarsene, mentre il capofamiglia assassino si costituisce alle autorità.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Proibito (film 1954) dell'Internet Movie Database
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