Pietà (sentimento)
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La pietà (dal latino pietas) è il sentimento che induce l'uomo ad amare e rispettare il prossimo.
Il significato attuale della parola pietà, cioè misericordia, non corrisponde al significato del termine da cui essa deriva: la pietas degli antichi era infatti la devozione religiosa, il sentimento d'amore patriottico e di rispetto verso la famiglia e il valore intrinseco e gerarchico che essa rappresentava nel mondo ellenico. Enea veniva soprannominato il pio non perché fosse buono e misericordioso, ma perché era non solo particolarmente devoto agli dei, come si vede dalla cieca fiducia che ripose nei loro presagi, ma anche perché incarnava perfettamente i valori di rispetto dell'unità familiare, come si vede nell'Eneide, durante la fuga da Troia, quando Enea si fa carico sia del figlio, che del padre Anchise. Enea obbedisce sempre agli Dei e al fato, mettendo in secondo piano le vicende personali come l'amore per Didone. Il motivo della pietas è molto evidente nelle sue gesta, come quando è alla ricerca del vecchio padre e lo porta sulle spalle mentre sono in fuga. Qui l'atteggiamento "pietoso" dell'eroe troiano consiste nel rispetto dei valori tradizionali quali la famiglia, la Patria e la religione.
Il termine pietà si avvicinò di più a quello di misericordia con il Cristianesimo quando divenne attributo di Dio (misericordia, pietà divina).
Attualmente il termine ha una certa caratterizzazione dispregiativa, la pietà viene provata verso soggetti o situazioni tristi, indecorose, disperate.