Messiah
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Messiah è un oratorio di Georg Friedrich Händel. È la sua composizione più famosa raggiunta forse da Wassermusik (Water Music).
Indice |
[modifica] Sviluppo
L'idea per il Messiah è partita da Charles Jennens che aveva già scritto il libretto per l'oratorio Saul e aveva probabilmente composto il testo per Israel in Egypt da testi biblici. Nel luglio del 1741 disse ad un amico che voleva convincere Händel a musicare un'altra collezione di testi biblici per eseguirla nella settimana santa.
Ma Händel non voleva intraprendere niente nella stagione 1741/42. Nella stagione precedente non era riuscito a continuare con le sue opere liriche italiane Imeneo e Deidamia. Lo spunto per la composizione dell'oratorio nuovo partiva in fine dall'invito per un serie di concerti a Dublino.
Händel scrisse la musica con la sua solita velocità ed usava come nelle altre opere ed oratori in parte pezzi esistenti tra cui le sue cantate italiane a duetto. Iniziato il 22 agosto 1741 finì il primo atto il 28 agosto, il secondo il 6 settembre ed il terzo il 12 settembre. Con la strumentalizzazione la partitura era completata il 14 settembre – quindi dopo 24 giorni. Subito dopo partì con un altro oratorio Samson e compose la maggior parte; ma lo rivide sostanzialmente nell'autunno del 1742.
Nel novembre del 1741 Händel si recò a Dublino. Il 2 ottobre là era stato aperto "Mr Neale's Great Musick Hall in Fishamble Street" dove offriva da dicembre un serie di sottoscrizioni in cui venivano eseguiti L'Allegro, il Penseroso ed il Moderato ed altre opere oratorie. Ancora prima della prima esecuzione del Messiah modificò alcuni passaggi e compose pezzi nuovi. La prima esecuzione il 13 aprile del 1742 era stato annunciato come concerto di beneficenza per diverse organizzazioni caritative:
Dopo altre rappresentazioni del Messiah Händel lasciò Dublino in agosto e tornò a Londra. In confronto all'accoglienza entusiastica di Dublino era più problematico nei concerti di Londra. Già con Israel in Egypt si erano sentite delle voci che criticavano la citazione di testi biblici in teatri profani. Quanto peggio doveva venire ora con citazioni dai vangeli per un divertimento serale. Ancora anni dopo la composizione è stata giudicata blasfema.
Forse per questi pregiudizi l'oratorio veniva annunciato come A New Sacred Oratorio per la rappresentazione del 19 marzo 1743 nella Covent Garden Theatre senza citare il titolo Messiah. Questa prassi veniva mantenuta anche nel 1745 e nel 1749. Solo nel 1750 incominciava una tradizione d'esecuzione annuale in cui Händel concludeva la sua stagione di oratori nella quaresima con una rappresentazione del Messiah ed una dopo pasqua nella capella dell'ospedale Foundling il cui ricavato andava a bambini trovatelli.
Händel stesso dirigeva il Messiah tante volte, lo modificava spesso per adattarlo alle esigenze attuali. Conseguentemente nessuna versione può essere considerata autentica e tante modifiche ed arrangiamenti sono stati aggiunti nei secoli seguenti, per esempio da Wolfgang Amadeus Mozart per conto di Gottfried van Swieten.
[modifica] Prassi d'esecuzione
Händel metteva il Messiah nei programmi dei concerti sempre nel periodo della quaresima o di pasqua seguendo il testo che si basa specialmente nella terza parte sui concetti di risurrezione e redenzione. Ancora ai tempi di Händel era d'uso a Dublino eseguire nelle sale da concerto l'oratorio nel periodo dell'avvento. Questa tradizione si estese presto specialmente nei paesi anglosassoni.
Di seguito l'oratorio qualche volta viene suddiviso: nei concerti natalizi spesso si rappresenta solo la prima parte e l' Alleluia, mentre a pasqua si suonano le parti che riguardano la risurrezione. L'aria da soprano I Know that my Redeemer Liveth è spesso cantata nei funerali cristiani.
La parte più famosa dell'oratorio è l' Alleluia, che conclude la seconda delle tre parti. In molte parti del mondo è d'uso che il pubblico si alzi in piedi durante questa parte dell'esecuzione. La tradizione vuole che il re Giorgio II quando sentì questo coro per la prima volta era così agitato che balzò in piedi seguito da tutti gli altri.
Nota: Nonostante l'oratorio sia conosciuto come Il Messiah il suo titolo corretto è semplicemente Messiah senza articolo.
[modifica] Libretto
Il Messiah è oltre a Israel in Egypt l'unico oratorio di Händel il cui testo consiste esclusivamente in versi biblici. La scelta dei versi è di Charles Jennens il quale si faceva ispirare dal Book of Common Prayer of the Church of England.
La maggior parte del testo viene dai libri dei profeti e dai salmi del vecchio testamento. In questo modo Jennens ottiene con astuzia che il Cristo del nuovo testamento è identificato dalla profezia del messia del vecchio testamento.
[modifica] Strumenti
Nel Messiah Händel impiega quattro solisti (soprano, alto, tenore, basso) e un coro a cinque voci. Ma è documentato che distribuiva la parte solistica quasi sempre su cinque cantanti e divideva spesso le arie del soprano. Nelle rappresentazioni a Dublino venivano impiegati persino otto cantanti di cui Christina Maria Avoglio (soprano) e Susanna Maria Cibber (alto) le quali facevano parte anche dopo a Londra.
Gli strumenti nel manoscritto di Händel sono violino I/II, viola, violoncello, basso continuo, tromba I/II, timpani. Altri strumenti a fiato non ci sono, forse perché Händel non sapeva durante la composizione quali strumenti sarebbero stati a disposizione a Dublino. Ma è certo che almeno nelle rappresentazioni di Londra c'erano oboi, fagotti e corni. Da una fattura del 1754 risulta che per questa esecuzione per l'ospedale Foundling erano impiegati 14 violini, 6 viole, 3 violoncelli, 2 contrabbassi, 4 oboi, 4 fagotti, 2 corni, 2 trombe e 2 timpani. Il coro era di 20 elementi con i fanculli della Chapel Royal per il soprano e delle voci di tenore contraltino per l'alto. Inoltre i solisti cantavano anche nei pezzi del coro.
[modifica] Struttura dell'opera
È da annotare che fino ad oggi si eseguono diverse versioni dell'oratorio che si basano sulle varie modifiche di Händel.
Parte I
- Sinfonia (Preludio strumentale nella forma d'un ouverture francese)
- Arioso (tenore): Comfort ye my people
- Aria (tenore): Ev’ry valley shall be exalted
- Coro: And the glory, the glory of the Lord
- Recitativo (basso): Thus said the Lord
- Aria (basso): But who may abide
- Coro: And He shall purify
- Recitativo (alto): Behold, a virgin shall conceive
- Aria (alto) und Chor: O thou that tellest
- Recitativo (basso): For behold, darkness shall cover the earth
- Aria (basso): The people that walked in darkness
- Coro: For unto us a Child is born
- Pifa (sinfonia pastorale)
- Recitativo (soprano): There were shepherds
- Recitativo (soprano): And lo, the angel of the Lord
- Recitativo (soprano): And suddenly there was with the angel
- Coro: Glory to God in the highest
- Aria (soprano): Rejoice greatly, O daughter of Zion
- Recitativo (alto): Then shall the eyes of the blind
- Duetto (alto, soprano): He shall feed his flock
- Coro: His yoke is easy
Parte II
- Coro: Behold the Lamb of God
- Aria (alto): He was despised
- Coro: Surely he hath borne our grieves
- Coro: And with his stripes we are healed
- Coro: All we like sheep
- Recitativo (tenore): All they that see Him
- Coro: He trusted in God
- Recitativo (tenore): Thy rebuke hath broken His heart
- Aria (tenore): Behold, and see if there be any sorrow
- Recitativo (soprano): He was cut off out of the land
- Aria (soprano): But thou didst not leave
- Coro: Lift up your heads
- Recitativo (tenore): Unto which of the angels
- Coro: Let all the angels of God worship Him
- Aria (alto): Thou art gone up on high
- Coro: The Lord gave the word
- Aria (soprano): How beautiful are the feet
- Coro: Their sound is gone out
- Aria (basso): Why do the nations so furiously
- Coro: Les us break their bonds asunder
- Recitativo (tenore): He that dwelleth in heaven
- Aria (tenore): Thou shalt break them
- Coro: Halleluja!
Parte III
- Aria (soprano): I know that my Redeemer liveth
- Coro: Since by man came death
- Recitativo (basso): Behold, I tell you a mystery
- Aria (basso): The trumpet shall sound
- Recitativo (alto): Then shall be brought to pass
- Duetto (alto, tenore): O death, where is thy sting?
- Coro: But thanks be to God
- Aria (soprano): If God be for us
- Coro: Worthy is the Lamb / Amen
Una rappresentazione intera dura secondo la versione e l'interpretazione del direttore tra 2 ore e 2½ ore, qualche vecchia registrazione su disco dura anche fino a 3 ore. Spesso si tralasciano le ultime arie e duetti eccetto il coro finale.
[modifica] Bibliografia
- Donald Burrows: Handel: Messiah ISBN 0521376203
[modifica] Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Messias (Händel)