Marco Martelli
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Marco di Francesco Martelli (Firenze, 1590 – 1678) è stato un nobile e imprenditore italiano, esponente di punta della famiglia Martelli.
Si prodigò nel ricucire la ricchezza familiare ricostruendo l'antico tessuto commerciale della compagnia dei Martelli, allenadosi con gli Acciaiuoli, i Salviati, gli Alrìtoviti e i Corsini e rifondando una Compagnia con sede a Roma specializzata nel cambio. Nel 1637 Ferdinando II de' Medici lo premiò nominandolo senatore, una caraica puramente formale ma altamente onorifica.
Divenne cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano e nel 1662 ne fu Gran Cancelliere. Nel 1656 fu balì di Urbino.
Grazie alla ritrovata solidità economico-finanziaria, poté iniziare la costruzione di un secondo palazzo di famiglia (dopo quello nell'attuale via de' Martelli, quattrocentesco forse progettato da Donatello), il secondo Palazzo Martelli in via della Forca (oggi via Zannetti): raro esempio di dimora fiorentina pervenuta con i suoi arredi originali ai giorni nostri e, oggi di proprietà della Soprintendenza, destinato ad essere aperto come Museo Martelli.
Si sposò due volte: nel 1627 con Maria di Baccio Martelli, dalla quale ebbe due figlie, Caterina, maritata Covoni, e Costanza maritata Gherardi; nel 1632 si sposò con Lucrezia Franceschi, dalla quale ebbe 7 figli:
- Francesco Martelli (1633-1717), cardinale
- Niccolò Martelli (1634-1711), seguì le orme del padre, divenendo imprenditore e cavaliere; si sposò con la ricca Teresa Cecilia Gerini, aumentando ancora maggiormente la ricchezza familiare. Fu padre di Giuseppe Maria Martelli (1678-1741) arcivescovo di Firenze;
- Lorenzo Martelli (1636-1682), cavaliere cameriere d'onore del Granduca di Toscana.
- Alessandra Martelli, maritata Marucelli
- Domenico Martelli (1648-1670), cavaliere di Malta e siniscalco del Cardinale Leopoldo de' Medici dal 1668.
- Gianvincenzo Martelli (1648-1716)
- Filippo Martelli (1655-1734).