L'imbalsamatore

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L'imbalsamatore
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Titolo originale:	{{{titolooriginale}}}
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	2002
Durata:	101'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	drammatico
Regia:	Matteo Garrone
Soggetto:
Sceneggiatura:	Ugo Chiti, Matteo Garrone
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Peppino : Ernesto Mahieux Valerio : Valerio Foglia Manzillo Deborah : Elisabetta Rocchetti Madre di Deborah : Lina Bernardi Padre di Deborah : Pietro Biondi Boss : Bernardino Terracciano Manuela : Marcella Granito
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:
Montaggio:	Marco Spoletini
Effetti speciali:
Musiche:	Banda Osiris
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
David di Donatello 2003: Miglior attore non protagonista: Ernesto Mahieux Migliore sceneggiatura: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti Nastro d'argento 2003: Miglior montaggio: Marco Spoletini Miglior produttore: Domenico Procacci
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

L'imbalsamatore è un film del 2002, diretto dal regista Matteo Garrone.

Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 4 settembre 2001.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Peppino è un tassidermista, un imbalsamatore talmente abile e rinomato che i suoi servizi sono richiesti persino dalla mafia. Avanti con gli anni, e basso di statura, Peppino tuttavia conduce una esistenza solitaria. Fino al giorno in cui incontra il giovane Valerio, che diventa suo discepolo. L'inesperto Valerio subisce inesorabilmente l'ascendente del suo maestro, che a sua volta ricopre il giovane di attenzioni, al limite della semplice amicizia. Poi un giorno durante un viaggio di lavoro incontrano Deborah, una bella ragazza dalle labbra vistosamente rifatte. Fra Valerio e Deborah scocca il classico colpo di fulmine, e la ragazza lascia il suo precario impiego per unirsi al viaggio dei due uomini. Inizialmente Peppino accetta Deborah, convinto dhe prima o poi Valerio se ne staccherà, ma cosi non è, e il fragile equilibrio dei tre va in crisi. Peppino cerca di allontanare il suo discepolo da Deborah in ogni modo, mentre la ragazza rimprovera a Valerio di non riuscire ad imporre la sua volontà a "quel nano", come lo definisce sprezzantemente lei. Alla fine ha la meglio l'amore, e Valerio va a vivere con Deborah. Peppino, dapprima di lascia andare alla disperazione, poi ci ripensa e si presenta a Valerio gia con le valigie in mano, proponendogli un viaggio per il mondo. Valerio è sul punto di dire si, ma interviene Deborah. A seguito di un duro litigio, Valerio decide di dare un taglio netto a quel rapporto insostenibile e spara Peppino, uccidendolo.