Herminones
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Gli irminoni (o erminoni o ermioni) erano una proto-tribù o un gruppo culturale germanico di cui parla Tacito nella sua Germania, dove sono classificato come una delle tribù che discendevano da Manno. Altre proto-tribù di germani dell'ovest erano gli ingveonoi e gli istveoni. Ma tutti, secondo Tacito, vivevano nella regione centrale.

Nella sua Cosmografia (Descrizione del Mondo, III, 3,31), Pomponio Mela scrive, a proposito dell'area del golfo di Codano (area delle isole danesi), che il popolo più remoto della Germania erano gli ermioni. Secondo la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio (IV, 100), gli irminoni comprendevano i suebi, gli ermunduri, i catti e i cherusci. In Nennio, i nomi di Manno e dei suoi tre figli compaiono in una forma corrotta e l'antenato degli irminoni appare essere Armenon. I suoi figli erano Goto, Valagoto/Balagoto, Cibido, Burgundo e Longobardo, da cui discesero i goti, i valagoti/balagoti, i cibidi, i burgundi e i longobardi.
Potrebbero poi essersi differenziati nelle tribù degli alamanni, degli ermunduri, dei marcomanni, dei quadi e dei suebi attrono al 10 a.C., epoca in cui ausebi, marcomanni e quadi si mossero verso sud-ovest, nelle odierne Bavaria e Swabia. Nell'8 a.C., i marcomanni e i quadi cacciarono i galli boi dalla Boemia.
Il termine di suebi è usualmente utilizzato a tutti i gruppi che giunsero in quest'area, sebbene più tardi (attorno al 200 a.C.) il termine di alamanni (che significa "tutti uomini") divenne il più comunemente utilizzato per questo gruppo.