Frigia
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La Frigia era una regione storica dell'Anatolia centrale, abitata dai Frigi, che si stabilirono nella zona nel 1100 - 1200 a.C circa, estendemdosi ad oriente fino al fiume Halys e a occidente alle coste del Mare Egeo, stabilendo la loro capitale a Gordio.
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[modifica] Cenni storici
Il popolo dei Frigi di origine indoeuropea, secondo la tradizione greca erano affini ai Macedoni e ai Traci. Essi erano agricoltori, pastori e allevatori di bestiame (celebri le lane frigie) e dediti allo sfruttamento delle miniere d'oro, dalle quali prende forse origine le leggenda di re Mida.
Il re dei Frigi, secondo quanto riferisce l'antica storiografia greca, portavano alternativamente i nomi di Gordio e di Mida. Dovrebbe essere all'ultimo di questi sovrani, morto suicida nel 680 a.C. per non cadere prigioniero dei Cimmeri invasori, che si riferisce la leggenda narrata da Ovidio.
Dopo la conquista di Alessandro e la battaglia di Ipso del 301 a.C., la Frigia passò sotto il dominio seleucidico; in seguito tutta la Frigia seguì le sorti della provincia romano d'Asia.
La Frigia perse la propria indipendenza in seguito al dominio della Lidia sulla regione e quindi per l'invasione persiana. Durante l'occupazione venne divisa tra le province di Asia e Galazia.
[modifica] Religione
Poco si sa della loro religione: adoravano una dea della terra, Cibele e con lei suo figlio Attis.
[modifica] Arte
Ci sono giunte testimonianze monumentali, per quanto riguarda l'arte: lungo il corso superiore del fiume Sangario, due imponenti monumenti portano l'iscrizione: <<Mida il re>>. Vi è poi 'esistenza di monumenti sepolcrali scavati nella roccia, la cui facciata è sormontata da leoni rampanti, altri ricoperti di disegni geometrici.
[modifica] Curiosità
Il famoso berretto, detto appunto Berretto frigio adottato dai rivoluzionari francesi, risale al loro nome.
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