Francesco Melzi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Francesco Melzi (Milano, 1491 ca. - Vaprio d'Adda, 1568/70?) è stato un pittore italiano, pupillo di Leonardo da Vinci.
Misterioso personaggio, figlio di una nobile famiglia milanese, divenne allievo prediletto di Leonardo da Vinci nel 1506 all'età di quindici anni, strinse con il maestro toscano una stretta amicizia. Accompagnò Leonardo nel suo viaggio a Roma nel 1513 e in seguito in Francia nel 1517. Fu un artista dotato di un buon talento, ne sono prova alcuni lavori degli ultimi anni di Leonardo in cui la sua mano si sostituisce spesso a quella del maestro, ormai impossibilitato nel poter disegnare. Molte opere che fino a qualche tempo fa venivano attribuite a Leonardo da Vinci, sono state in seguito riconosciute come lavori di Francesco Melzi.
Dopo la morte di Leonardo, Melzi ereditò tutti i lavori, artistici e scientifici di Leonardo, che tenne fedelmente con se fino alla fine della sua vita. Fu lui che redasse il cosiddetto Libro di Pittura (noto anche come Trattato della Pittura) di Leonardo, raccogliendo in un unico manoscritto (il codice Urbinate 1270 della Biblioteca Apostolica Vaticana) scritti e pensieri sparsi del maestro, raccogliendone anche diversi da fonti che oggi non sono più reperibili. Gli eredi di Francesco Melzi vendettero tutto il patrimonio lasciatogli dal maestro, dando inizio alla dispersione dell'opera di Leonardo.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Alcune opere.
- Flora di Francesco Melzi nel Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.
[modifica] Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Francesco Melzi
Pittura · Pittori · Dipinti · Musei del mondo