Finalismo
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Il finalismo è quella posizione filosofica secondo la quale non esiste solo una causa efficiente che provoca il divenire ma anche una causa finale. Esiste cioè una causa non visibile alla quale tende l'interno "organismo" della natura. Alcuni filosofi hanno identificato questa causa in Dio, in quanto la causa finale deve essere una sorta di "motore immobile" (Aristotele) in grado di agire senza subire alcuna azione, deve essere dunque una "causa prima".
Altri filosofi (Kant ad es.) giudicano in un certo senso necessaria una finalità nella natura, quindi l'esistenza di un Dio architetto, ma allo stesso tempo sono consci dell'impossibilità di dimostrarne l'esistenza. Se si vuole attribuire a qualcuno il superamento del finalismo probabilmente Cartesio risponde a questo compito. è lui infatti a fare iniziare l'età del meccanicismo di cui già Bacone aveva posto le basi