Esca
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[modifica] Esca da pesca
Per pescare i pesci di solito si usa un'esca. Essa può essere viva, costituita da mais, frutta o artificiale. Le esche vive sono quelle utilizzate maggiormente. Di solito sono bachi di mosca carnaria, lombrichi, coreani, americani ( utilizzati per la pesca all'orata) ecc... Sono comode da utilizzare, si possono sostituire facilmente e danno ottimi risultati. Sono utilizzate per la pesca leggera. Gli unici contro è che esse potrebbero, se abbandonate, diventare gli insetti finali e quindi proliferare e lo strato potettivo del baco da mosca carnaria è inquinante perché di decompone difficilmente.
Il mais è usato per la pesca alla carpa. Non inquina ma i risultati sono discreti.
Con la frutta si possono pescare i cavedani. Le esche artificiali sono di vario tipo. Ci sono le mosche per la pesca omonima, i rapala per la pesca a traina o a spinning. Sono abbastanza difficili da usare ma i risultati a volte sono dei pesci di taglia medio grande come i lucci,i black bass,le grandi trote ,i siluri,i lucioperca,gli aspio,...e in mare pesci come tonni,pesci serra,branzini (spigole)... Altre esche più "antiche" sono i cucchiaini,che possono essere rotanti o ondulanti e che tentano di attirare il pesce con lampi di luce,sfarfallio e vibrazioni che i pesci percepiscono con la linea laterale. altre esche diffuse per i pesci predatori sono gli artificiali siliconici (vermoni,grub,jig,shad,creatures,craws,...). Esche particolari ossono essere le boiles,delle "palle" costituite da farine,cereali,birdfood,aromi...che come dice il nome vengono bollite per indurirsi e resistere all'attacco dei piccoli pesci e che servono per la pesca alla carpa oppure i nuovi tipi di polenta per pesci arricchiti di alcuni aromi.