Cygnus X-1
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Cygnus X-1 (spesso abbreviata in Cyg X-1) è una sorgente di raggi X posta nella Costellazione del Cigno, ed è considerata come una delle più probabili candidate ad ospitare un buco nero. È una binaria a raggi X di grande massa, con una controparte ottica (HDE 226868) costituita da una stella variabile di magnitudine 8,9 (visibile con un buon binocolo in condizioni di osservazione ottimali) ad una ascensione retta di 19 h 56,5 min e una declinazione di 35° 4' (per l'epoca 1950).
Tom Bolton identificò Cygnus X-1 come buco nero usando le strutture del David Dunlap Observatory dell'Università di Toronto.
Cyg X-1 è una stella binaria che contiene una supergigante O9-B0 (con una temperatura superficiale di 31 000 K) ed un oggetto compatto. La massa della supergigante è approssimativamente pari a 20-30 masse solari. L'oggetto compatto ha massa pari a 7-13 masse solari; poiché la massa più grande possibile di una stella di neutroni non può superare le tre masse solari, si ritiene che sia un buco nero. I raggi X sono prodotti in un disco di accrescimento che viene formato dalla materia che fluisce dalla supergigante nel buco nero. Cygnus X-1 è la fonte persistente più brillante di raggi X duri (E > 20 keV) del cielo.
La distanza dalla Terra di Cygnus X-1 è di circa 2500 parsec.
[modifica] Curiosità
Cygnus X-1 e Cygnus X-1: Book II sono due canzoni del gruppo rock canadese Rush, che compaiono rispettivamente sugli album A farewell to kings e Hemispheres
