Cyberkinetics
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Cyberkinetics è una forma di kinesiologia avanzata sviluppata al volgere del secondo millennio dal Dr. Alan Sales (Kingston upon Hull, 1952), un ricercatore e kinesiologo inglese, responsabile dell’Institute of Cyberkinetics di Selsdon, nel Surrey.
Essa approfondisce in maniera lucida e coerente la linea evolutiva a cui è giunta la kinesiologia contemporanea, per passare poi da lì a un livello superiore. Ciò giustifica la definizione, introdotta nel 2001 dal Dr. Alfred Schatz dell’Institut für Angewandte Kinesiologie di Freiburg, in Germania, di “salto quantico nello sviluppo della kinesiologia”.
Se la kinesiologia in generale cerca di stabilire una ottimale comunicazione terapeutica con la persona attraverso il test muscolare kinesiologico, cyberkinetics rivede e approfondisce tale modalità avvalendosi dei risultati indipendentemente forniti dalla cibernetica (da cui essa mutua il suo nome).
Ciò ha consentito ad Alan Sales di rivedere in un’ottica nuova e differente il test muscolare kinesiologico utilizzato sino a quel momento in kinesiologia, evidenziandone i limiti nascosti e introducendo nuove modalità di test kinesiologico che, grazie all’utilizzo di tali dinamiche, si caratterizzano per il raggiungimento di risultati superiori.
Due di tali modalità sono state introdotte in cyberkinetics già nel 2000. La prima è stata denominata test muscolare kinesiologico analogico, o più semplicemente test analogico. Esso si distingue immediatamente dal test muscolare kinesiologico standard, poiché mentre questo si esprime in maniera binaria fra due stati (stabile / non stabile), il test analogico fornisce il suo risultato all’interno di una scala virtualmente infinita di sfumature poste fra gli estremi della gamma di movimento. In realtà tale sua caratteristica risulta comunque la meno rilevante, poiché l’essenziale è che grazie alla sua superiore capacità di comunicazione il test analogico permette di evidenziare ed indirizzare fattori altrimenti completamente ignorati dal precedente test kinesiologico standard.
La seconda modalità è stata denominata test muscolare kinesiologico ciberkinetico, o più semplicemente test ciberkinetico. Esso utilizza una modalità pienamente dinamica di esecuzione del test muscolare kinesiologico, che grazie ai principi cibernetici da esso applicati consente di evidenziare con chiarezza limiti e difettosità nascosti nel sistema, altrimenti ignorati.
Oltre ad introdurre test muscolari kinesiologici di seconda generazione, cyberkinetics ha sviluppato delle modalità di lavoro terapeutico che coniugano la semplicità all’efficacia, ottimizzando la comunicazione kinesiologica mentre vengono riconosciute e soddisfatte le esigenze comunicative profonde del sistema corporeo. Per la sua eleganza e validità essa ben rappresenta il vertice della ricerca kinesiologica contemporanea.
Fra i vari riconoscimenti ottenuti, la Keele University in Gran Bretagna ha voluto rendere omaggio nel 2005 al lavoro di ricerca svolto da Alan Sales con cyberkinetics tributandogli un premio speciale con la seguente motivazione: "Per l'eccezionale contributo offerto alla crescita e allo sviluppo della kinesiologia grazie alla scoperta e alla introduzione di concetti e sistemi profondamente innovativi".
