Cornea
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La cornea è la porzione anteriore della tonaca fibrosa dell'occhio.
Indice |
[modifica] Struttura
La cornea è costituita da cinque strati successivi, elencati qui di seguito (dall'esterno verso l'interno):
- l' epitelio cornico o corneale anteriore
- la lamina plastica basale o lamina di Bowman
- la sostanza propria o stroma o parenchima, composta principalmente da fibre collagene
- la membrana elastica posteriore o membrana di Descemet
- l'endotelio posteriore.
La porzione posteriore della tonaca fibrosa è, invece, detta sclera ed è separata dalla cornea dalla giunzione sclero-corneale (detta anche limbo).
[modifica] Vascolarizzazione e innervazione
La cornea è sprovvista di vasi sanguigni sulla sua superficie anteriore e riceve il suo nutrimento dalle anse vascolari del limbus. Dalla parte interna l'endotelio corneale riceve nutrimento dall'umor acqueo contenuto nella camera anteriore.
[modifica] Fisiologia
La funzione della cornea è quella di permettere il passaggio della luce verso le strutture interne dell'occhio, facendo convergere i raggi luminosi verso la fovea.
Il suo potere di lente è di circa 43 diottrie; infatti la superficie anteriore, convessa ha un potere diottrico di +48 diottrie, mentre la faccia interna (concava) ha un potere diottrico di -5 diottrie; assieme al cristallino forma il diottro oculare.
[modifica] Patologia
[modifica] Traumi e corpi estranei
La cornea è esposta ai traumi e può essere graffiata persino dalle ciglia. Eventuali cicatrici sulla sua superficie provocano un'opacità della stessa, detta leucocoria, di gravità proporzionale alla gravità della lesione. Una cicatrice di piccole dimensioni sulla cornea si definisce nubecola. In base alla sede della cicatrice sulla cornea, si ha una riduzione dell'acuità visiva più o meno grave (più è centrale, più è grave).
[modifica] Infezioni
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Per approfondire, vedi la voce Cheratite. |
La cornea è soggetta ad infezioni (cheratiti) più o meno profonde, che offuscano anche solo parzialmente la vista e, una volta guarite, possono solo in alcuni casi lasciare microlesioni permanenti. Hanno origine virale, batterica o micologica, e sono curate in modo specifico a seconda della tipologia.
[modifica] Tecniche applicate
Una delle tecniche applicate alla cornea è quella della tonometria, utilizzata per la determinazione della pressione endoculare. In questa pratica, detta tonometria ad indentazione, si pone un peso sulla cornea e si determina l'entità della depressione corneale.
[modifica] Voci correlate
- Cheratoma
- Cheratoplastica
- Cheratosi
- Cheratotomia
- Cheratoprotesi
[modifica] Link utili
IAPB Italia Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità
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