Cavo Diotti
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Il Cavo Diotti è un canale artificiale costruito nel 1787, a spese dell'avvocato Luigi Diotti. Il cavo transita in Valceresio, in territorio di Viggiù, in Provincia di Varese.
[modifica] Storia e origini del Cavo
Il Cavo Diotti fu costruito, come già detto dall'avvocato Diotti. Il cavo prevedeva l'immissione di nuove acque nell'Olona, tramite l'affluente Bevera, a nord di Varese, con lo scopo di estrarle più a valle, precisamente a Castegnate di Castellanza, con lo scopo di irrigare la vasta tenuta del Diotti, che si trovava a Pantanedo, presso Rho. Il tratto meridionale del Cavo, quello che andava da Castegnate a Pantanedo, venne interrato dopo il 1918, in seguito alla forte urbanizzazione subita dalla zona agricola di Pantanedo, che rendeva, ormai, inutile il canale. Il tratto che transita a Viggiù è invece tutt'ora esistente e porta abbondanti acque alla Bevera.
[modifica] Idrografia
Il Cavo Diotti è originato dalle Fontane dei Zappelli e del Cambiago, in seguito scorre lungo la Valle dell'Aglio, un ripido territorio in comune di Viggiù. In questo tratto riceve le acque del torrente Poaggia. Successivamente il Cavo Diotti alimenta il Laghetto Verde ed infine sfocia nella Bevera. Tutto il suo percorso è compreso in territorio di Viggiù.